Sentenza nº 4736 da Council of State (Italy), 22 Settembre 2014

• Data di Resoluzione: 22 Settembre 2014
• Emittente: Council of State (Italy)

Il Consiglio di Stato

in sede giurisdizionale (Sezione Quarta)

ha pronunciato la presente

DECISIONE

Riccardo Virgilio, Presidente

Sandro Aureli, Consigliere

Raffaele Greco, Consigliere

Andrea Migliozzi, Consigliere, Estensore

Umberto Realfonzo, Consigliere

per la riforma

quanto al ricorso n. 10653 del 2010:

della sentenza del TAR Basilicata n. 00532/2010, resa tra le parti, concernente permesso di costruire in variante relativamente ad un edificio per civili abitazioni;

quanto ai ricorsi n. 10656 del 2010 e 112 del 2011:

della sentenza n.588/2010 del T.A.R. Basilicata concernente permesso di costruire in variante nonché permesso di costruire in sanatoria e ripristino stato dei luoghi;

sul ricorso numero di registro generale 10653 del 2010, proposto da:

Cogem - Costruzioni Generali Mediterranea Spa, in persona del legale rappresentante pro-tempore, rappresentata e difesa dagli avv.ti Claudio De Portu, Gaetano Esposito, con domicilio eletto presso il primo, in Roma, via Nemea n. 21;

Comune di Matera, in persona del Sindaco pro-tempore;

Vincenzo Nicoletti, rappresentato e difeso dall'avv. Gaetano Di Caro, con domicilio eletto presso l'avv.Luca Tantalo in Roma, via Germanico, 168;

Visti i ricorsi in appello e i relativi allegati;

Visti gli atti di costituzione in giudizio di Vincenzo Nicoletti, per il ricorso n.10653/2010 nonché di Vincenzo e Giuseppe Nicoletti per i ricorsi nn.10656/2010 e 112/2011;

Viste le memorie difensive;

Visti tutti gli atti della causa;

Relatore nell'udienza pubblica del giorno 27 maggio 2014 il Cons. Andrea Migliozzi e uditi per le parti gli avvocati Andrea Reggio d'Aci (su delega dell'avv. Claudio De Portu) e Patrizio Leozappa (su delega dell'avv. Gaetano Di Caro)

Ritenuto e considerato in fatto e diritto quanto segue.

sul ricorso numero di registro generale 10656 del 2010, proposto da:

Cogem - Costruzioni Generali Mediterranea Spa, rappresentata e difesa dagli avv.ti Claudio De Portu, Gaetano Esposito, con domicilio eletto presso il primo, in Roma, via Nemea n. 21;

Comune di Matera, in persona del Sindaco pro-tempore;

Vincenzo Nicoletti, Giuseppe Nicoletti, rappresentati e difesi dall'avv. Gaetano Di Caro, con domicilio eletto presso l'avv. Luca Tantalo in Roma, via Germanico, 168;

sul ricorso numero di registro generale 112 del 2011, proposto da:

Giuseppe Oronzo Loforese, Maria Rosaria Mongelli, rappresentati e difesi dall'avv. Giacomo Marchitelli, con domicilio eletto presso l'avv. Paolo Botzios, in Roma, via Cicerone 49;

Comune di Matera, in persona del Sindaco pro-tempore;

Cogem - Costruzioni Generali Mediterranea Spa;

Vincenzo Nicoletti e Giuseppe Nicoletti, rappresentati e difesi dall'avv. Gaetano Di Caro, con domicilio eletto presso l'avv. Luca Tantalo in Roma, via Germanico, 168;

FATTO

Con il permesso di costruire n.3/10199/00 del 18/3/2002, rilasciato in favore del sig. Camillo Nicoletti il Comune di Matera autorizzava la costruzione di un edificio condominiale per civili abitazioni nel lotto n.3/a del Piano di Lottizzazione denominato ?Centro Direzionale?, per poi detto titolo ad aedificandum essere trasferito in capo alla Società Cogem - Costruzioni Generali Mediterranea S.p.a. cui veniva peraltro rilasciata una prima variante, consistente nel cambio di destinazione d'uso di alcune volumetrie (prot. n.3/6189/03 del 9/12/2003).

Successivamente, su richiesta di ulteriore variante avanzata in data 25/10/2005 riguardante il piano interrato e il lastrico solare del fabbricato, il suindicato Comune, all'esito delle conferenze tecniche di valutazione tenutesi in data 10/5/2007 e 30/5/2007, in parziale accoglimento della istanza di variante rilasciava a Cogem il permesso di costruire prot. n.57849 del 5/6/2007 in variante all'originario titolo edilizio del 18/3/2002, dando, in particolare, l'assenso alle variazioni interessanti il piano interrato dell'edificio e negandolo per le opere volte a consentire l'uso esclusivo del lastrico solare scala C.

Il sig. Nicoletti Vincenzo che aveva acquistato dalla impresa Cogem con atto notarile del 20/12/2003 un appartamento ad uso abitativo con annessi vano-cantina e vano-garage al piano interrato sempre del predetto fabbricato impugnava innanzi al Tar della Basilicata il permesso in variante n. 57849/07 nella parte in cui veniva assentita una variazione delle destinazioni d'uso delle superfici condominiali ubicate al piano interrato, riguardanti specificatamente il vano- cantina e il vano - garage di sua proprietà nonché gli atti presupposti.

L'adito Tribunale amministrativo con sentenza n.532/2010 accoglieva il proposto ricorso, con l'annullamento degli impugnati provvedimenti e avverso tale decisum, ritenuto errato ed ingiusto è insorta la Società Cogem (ric. n.10653/2010), deducendo a sostegno del proposto appello i seguenti motivi:

1) Error in judicando: asserita carenza di legittimazione a richiedere il titolo per eseguire i lavori in variante ex artt.11 e 23 del DPR n.380/2001. Erronea considerazione dei presupposti giuridici, travisamento dei fatti;

2) Error in judicando: asserita incoerenza e contraddittorietà dell'agire dell'amministrazione resistente. Violazione dell'art.10 bis della legge n.241/90.

Si è costituito in giudizio il sig. Nicoletti Vincenzo che ha contestato la fondatezza del gravame di cui ha chiesto la reiezione.

Intanto Cogem impugnava (ric. n.338/07) innanzi al TAR Lucano il permesso di costruire in variante già sopra citato nella parte in cui non veniva autorizzata l'esecuzione delle opere volte a consentire l'uso esclusivo del lastrico solare scala C.

Era altresì oggetto della stessa impugnativa l'ordinanza dirigenziale n.251 del 13/6/2007 con cui veniva ingiunta la demolizione delle opere consistenti nella delimitazione e pavimentazione del lastrico solare in questione nonchè l'apertura di una porta - finestra di accesso al lastrico solare.

I sigg.ri Loforese Giuseppe Oronzo e...