Sentenza nº 4089 da Council of State (Italy), 01 Agosto 2014

Data di Resoluzione01 Agosto 2014
EmittenteCouncil of State (Italy)

Il Consiglio di Stato

in sede giurisdizionale (Sezione Quarta)

ha pronunciato la presente

DECISIONE

Goffredo Zaccardi, Presidente

Marzio Branca, Consigliere

Nicola Russo, Consigliere

Michele Corradino, Consigliere

Diego Sabatino, Consigliere, Estensore

per la riforma

della sentenza del Tribunale amministrativo regionale per la Puglia, sezione staccata di Lecce, sezione terza, n. 164 del 31 gennaio 2009, resa tra le parti e concernente un provvedimento di diniego di condono edilizio

sul ricorso in appello n. 3339 del 2009, proposto dal

Comune di Casarano, in persona del sindaco legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dall'avv. Giovanni Pellegrino, ed elettivamente domiciliato presso quest'ultimo in Roma, corso del Rinascimento n. 11, come da mandato a margine del ricorso introduttivo;

Angelo Fabrizio Ferilli, rappresentato e difeso dall'avv. Giovanni Bellisario, ed elettivamente domiciliato presso quest'ultimo in Roma, via delle Fornaci n. 38, come da mandato a margine della comparsa di costituzione e risposta;

Visti il ricorso in appello e i relativi allegati;

Viste le memorie difensive;

Visti tutti gli atti della causa;

Relatore nell'udienza pubblica del giorno 6 maggio 2014 il Cons. Diego Sabatino e uditi per le parti gli avvocati Pellegrino e Belisario;

Ritenuto e considerato in fatto e diritto quanto segue.

FATTO

Con ricorso iscritto al n. 3339 del 2009, il Comune di Casarano propone appello avverso la sentenza del Tribunale amministrativo regionale per la Puglia, sezione staccata di Lecce, sezione terza, n. 164 del 31 gennaio 2009 con la quale è stato accolto il ricorso proposto da Angelo Fabrizio Ferilli per l'annullamento del provvedimento prot. n. 27267 del 27 dicembre 2007, con cui il Comune di Casarano ha respinto l'istanza di definizione degli illeciti edilizi ai sensi della legge n. 326 del 2003, nonché di tutti gli atti comunque presupposti, connessi o consequenziali.

A sostegno delle doglianze proposte dinanzi al giudice di prime cure, la parte ricorrente aveva premesso di essere proprietario di un terreno, situato a Casarano e contraddistinto al catasto al fg. n. 21, p.lle 985 e 542. Con ordinanza n. 101 del giorno 11 dicembre, il Comune aveva intimato l'immediata sospensione dei lavori realizzati in seguito al rilascio della concessione edilizia n. 332 (avente ad oggetto la realizzazione di una casa di campagna) a causa di una difformità esecutiva della posizione dello scavo rispetto all 'ubicazione della costruzione del progetto approvato.

Il Ferilli, in data 12 febbraio 2001, aveva chiesto al Comune di Casarano il rilascio di un'autorizzazione edilizia in sanatoria, ai sensi dell'art. 13 della legge n. 47 del 1985 per variante in corso d'opera, relativa alla traslazione del fabbricato di cui alla concessione edilizia n. 332/2000.

Con il provvedimento prot. n. 12011 del 4 giugno 2001, l'amministrazione comunale aveva rigettato l'istanza poiché la variante in corso d'opera comporta una localizzazione significativamente diversa dell'edificio in relazione all'area di pertinenza.

Avverso tale determinazione il ricorrente proponeva il ricorso n. 2158/01. A seguito all'accoglimento dell'istanza cautelare proposta dal sig. Ferilli ivi proposta, data con ordinanza n. 1050/01, il Comune di Casarano rilasciava la concessione edilizia n. 10912001 di variante in corso d'opera in sanatoria. al sensi dell'art. 13, l. n...

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