Sentenza nº 3901 da Council of State (Italy), 22 Luglio 2014

• Data di Resoluzione: 22 Luglio 2014
• Emittente: Council of State (Italy)

Il Consiglio di Stato

in sede giurisdizionale (Sezione Sesta)

ha pronunciato la presente

DECISIONE

Filippo Patroni Griffi, Presidente

Sergio De Felice, Consigliere

Gabriella De Michele, Consigliere

Giulio Castriota Scanderbeg, Consigliere

Bernhard Lageder, Consigliere, Estensore

per la riforma

della sentenza del T.R.G.A. - SEZIONE AUTONOMA DELLA PROVINCIA DI BOLZANO, n. 285/2013, resa tra le parti e concernente: affidamento del servizio di noleggio di apparecchiature per indagini diagnostiche e della fornitura dei relativi reagenti;

sul ricorso numero di registro generale 6824 del 2013, proposto da:

Roche Diagnostics s.p.a. - Società Unipersonale, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentata e difesa dagli avvocati Andrea Manzi, Maria Alessandra Bazzani e Jacopo Recla, con domicilio eletto presso lo studio del primo, in Roma, via Federico Confalonieri, 5;

Azienda Sanitaria della Provincia Autonoma di Bolzano - Comprensorio Sanitario di Merano, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentata e difesa dall'Avvocatura generale dello Stato, domiciliataria per legge in Roma, via dei Portoghesi, 12;

Provincia Autonoma di Bolzano, non costituita in giudizio nel presente grado;

Abbott s.r.l., in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentata e difesa dagli avvocati Francesco Scanzano e Filippo Brunetti, con domicilio eletto presso il loro studio, in Roma, via XXIV Maggio, 43;

Visti il ricorso in appello e i relativi allegati;

Visti gli atti di costituzione in giudizio delle parti appellate;

Viste le memorie difensive;

Visti tutti gli atti della causa;

Relatore, nell'udienza pubblica del giorno 13 maggio 2014, il Cons. Bernhard Lageder e uditi, per le parti, gli avvocati Andrea Manzi, Jacopo Recla e Francesco Scanzano, nonché l'avvocato dello Stato Basilica;

Ritenuto e considerato in fatto e diritto quanto segue.

FATTO e DIRITTO

1. La presente controversia inerisce alla gara d'appalto con procedura telematica, indetta (con bando pubblicato il 27 novembre 2012 sulla G.U.C.E.) dall'Azienda Sanitaria della Provincia di Bolzano - Comprensorio Sanitario di Merano per l'affidamento del servizio di «noleggio in full-service di apparecchiature per indagini diagnostiche e l'acquisto dei relativi reagenti e consumabili per il Laboratorio di Merano e Silandro», suddiviso in sette lotti e da aggiudicare con il criterio dell'offerta economicamente più vantaggiosa.

   L'originaria ricorrente ed odierna appellante Roche Diagnostics s.p.a., la quale aveva presentato un'offerta per i lotti 1 (chimica clinica, immonumetria e pre-postanalitica; prezzo base d'asta di euro 3.480.000,00) e 6 (emogas; prezzo base d'asta di euro 425.600,00), era stata esclusa dalla gara, con la testuale motivazione ? per quanto qui interessa ? che «il capitolato d'oneri non è datato e firmato in calce negli appositi spazi contrariamente a quanto previsto a pena di esclusione per la documentazione amministrativa all'art. 5, punto 4) del disciplinare di gara, né sottoscritto mediante firma digitale. Risulta firmata in calce solamente l'appendice. Nel plico cartaceo risulta presente solo l'offerta tecnico-qualitativa e quindi non è presente tale documento in forma cartacea» (v. così, testualmente, la nota del 29 gennaio 2013 della stazione appaltante, comunicata all'odierna appellante ai sensi dell'art. 79 d.lgs. n. 263 del 2006).

2. Con la sentenza in epigrafe, il T.r.g.a. - Sezione autonoma di Bolzano respingeva il ricorso n. 78 del 2013, proposto dalla Roche Diagnostics s.p.a. avverso l'atto di esclusione dalla gara ? e, in subordine, avverso la lex specialis ?, sulla base dei seguenti rilievi:

   - l'art. 5, punto 4), del disciplinare di gara prevedeva la presentazione, a pena di esclusione, del «capitolato d'oneri» (norme generali) e dell?«appendice corrispondente» (al lotto), datati e firmati in...