Sentenza nº 3043 da Council of State (Italy), 17 Giugno 2014

• Data di Resoluzione: 17 Giugno 2014
• Emittente: Council of State (Italy)

Il Consiglio di Stato

in sede giurisdizionale (Sezione Sesta)

ha pronunciato la presente

DECISIONE

Giuseppe Severini, Presidente

Sergio De Felice, Consigliere

Gabriella De Michele, Consigliere

Roberta Vigotti, Consigliere

Carlo Mosca, Consigliere, Estensore

per la riforma

quanto ai ricorsi n. 3882 del 2013, n. 4110 del 2013 e n. 4520 del 2013:

della sentenza n. 4265 del Tribunale amministrativo del Lazio - Roma (Sezione III), del 29 aprile 2013, resa tra le parti, concernente esclusione dal concorso per il reclutamento di n. 8 dirigenti di seconda fascia;

sul ricorso numero di registro generale 3882 del 2013, proposto da:

ISTAT - Istituto Nazionale di Statistica, Presidenza del Consiglio dei Ministri, in persona dei legali rappresentanti in carica, rappresentati e difesi per legge dall'Avvocatura Generale dello Stato, con domicilio eletto in Roma, via dei Portoghesi,n. 12;

Agostini Mario, Cinque Maria Teresa, Cordì Annamaria, Giuliani Enrico, Palmieri Giovanna, Panariello Rosa, Perotti Patrizia, Meucci Luigi, Prestinenzi Caterina, Rotundi Fabrizio, rappresentati e difesi dall'avv. Francesco Vetro', con domicilio eletto presso l'avv. Franco Gaetano Scoca in Roma, via Giovanni Paisiello, 55;

Malafronte Andrea, Fantini Micaela, Albo Fabio, Cicalini Linda, Orlandi Benedetta, Fuxa Sadurny Francesca Romana, D'Ulisse Paolo, Veritiero Simone, Massoli Federica, Belvedere Nicoletta, Losco Silvia, rappresentati e difesi dall'avv. Massimo Luciani, con domicilio eletto presso quest'ultimo, in Roma, Lungotevere Raffaello Sanzio, 9;

Pileggi Patrizia, Chieppa Lucia;

Palustri Sergio, Gueci Salvatore, Palmieri Nadia, Stirparo Lucia, Sorrentino Ilario, Babudri Massimo, Bergamotto Fausta, Calamani Laura, Carletti Marco, De Angelis Carla, Erra Mariarosaria, Faviere Marcello, Miolla Roberto, Tabarro Paolo, Annese Oreste, Antonucci Tommaso, Cerasoli Giuseppe, Ferruzzi Concetta, Digiesi Nicola, Lulli Amalia, Bellitti Giovanna, Comero Daniele, Salerno Rita, Vassalli di Dachenhausen Talitha;

Flc Cgil Roma Centro, in persona del legale rappresentante, rappresentato e difeso dall'avv. Massimo Luciani, con domicilio eletto presso quest'ultimo, in Roma, Lungotevere Raffaello Sanzio, 9;

Visti i ricorsi in appello e i relativi allegati;

Visti gli atti di costituzione in giudizio di Agostini Mario, di Cinque Maria Teresa, di Cordì Annamaria, di Giuliani Enrico, di Palmieri Giovanna, di Panariello Rosa, di Perotti Patrizia, di Meucci Luigi, di Prestinenzi Caterina, di Rotundi Fabrizio, di Malafronte Andrea, di Fantini Micaela, di Albo Fabio, di Cicalini Linda, di Orlandi Benedetta, di Fuxa Sadurny Francesca Romana, di D'Ulisse Paolo, di Veritiero Simone, di Massoli Federica, di Belvedere Nicoletta, di Losco Silvia, di Flc Cgil Roma Centro e dell'ISTAT - Istituto Nazionale di Statistica e della Presidenza del Consiglio dei Ministri e di Flc Cgil Roma Centro;

Viste le memorie difensive;

Visti tutti gli atti della causa;

Relatore, nell'udienza pubblica del giorno 25 marzo 2014, il Cons. Carlo Mosca e, uditi per le parti, gli avvocati Tortora, Vetrò, Mileto per delega di Luciani. Celani,Sanino, Terracciano,Vetrò;

Ritenuto e considerato in fatto e diritto quanto segue.

sul ricorso numero di registro generale 4110 del 2013, proposto da:

Vassalli di Dachenhausen Talitha e Lulli Amalia, rappresentate e difese dagli avv. Mario Sanino, Carlo Celani, Lorenzo Coraggio, con domicilio eletto presso lo studio Legale Sanino in Roma, viale Parioli, 180;

Agostini Mario, Cinque Maria Teresa, Cordì Annamaria, Giuliani Enrico, Palmieri Giovanna, Panariello Rosa, Perotti Patrizia, Meucci Luigi, Prestinenzi Caterina, Rotundi Fabrizio, rappresentati e difesi dall'avv. Francesco Vetrò, con domicilio eletto presso lo studio Scoca in Roma, via Paisiello, 55;

Malafronte Andrea, Fantini Micaela, Albo Fabio, Cicalini Linda, Orlandi Benedetta, Fuxa Sadurny Francesca Romana, D'Ulisse Paolo, Veritiero Simone, Massoli Federica, Belvedere Nicoletta, Losco Silvia, rappresentati e difesi dall'avv. Massimo Luciani, con domicilio eletto presso quest'ultimo, in Roma, Lungotevere Raffaello Sanzio, 9;

Pileggi Patrizia, Chieppa Lucia;

ISTAT - Istituto Nazionale di Statistica, Presidenza del Consiglio dei Ministri, in persona dei legali rappresentanti in carica, rappresentati e difesi per legge dall'Avvocatura generale dello Stato, con domicilio eletto in Roma, via dei Portoghesi, 12;

Salustri Sergio, Palmieri Nadia, Stirparo Lucia, Gueci Salvatore, Sorrentino Ilario, Cerasoli Giuseppe;

Flc Cgil Roma Centro, in persona del legale rappresentante, rappresentato e difeso dall'avv. Massimo Luciani, con domicilio eletto presso quest'ultimo, in Roma, Lungotevere Raffaello Sanzio, 9;

sul ricorso numero di registro generale 4520 del 2013, proposto da:

Cerasoli Giuseppe, Gueci Salvatore, Palmieri Nadia, Salustri Sergio, Stirparo Lucia, rappresentati e difesi dagli avv. Gennaro Terracciano e Laura Albano, con domicilio eletto presso l'avv. Terracciano, in Roma, largo Arenula, n.34;

Agostini Mario, Cinque Maria Teresa, Cordì Annamaria, Giuliani Enrico, Palmieri Giovanna, Panariello Rosa, Perotti Patrizia, Meucci Luigi, Prestinenzi Caterina, Rotundi Fabrizio, rappresentati e difesi dall'avv. Francesco Vetrò, con domicilio eletto presso lo studio Scoca in Roma, via Paisiello, 55;

Malafronte Andrea, Fantini Micaela, Albo Fabio, Cicalini Linda, Orlandi Benedetta, Fuxa Sadurny Francesca Romana, D'Ulisse Paolo, Veritiero Simone, Massoli Federica, Belvedere Nicoletta, Losco Silvia, rappresentati e difesi dall'avv. Massimo Luciani, con domicilio eletto presso quest'ultimo, in Roma, Lungotevere Raffaello Sanzio, 9;

Pileggi Patrizia, Chieppa Lucia;

ISTAT - Istituto Nazionale di Statistica, Presidenza del Consiglio dei Ministri, in persona dei legali rappresentanti in carica, rappresentati e difesi per legge dall'Avvocatura generale dello Stato, domiciliata in Roma, via dei Portoghesi, 12;

Sorrentino Ilario, Vassalli di Dachenhausen Talitha, Lulli Amalia;

Flc Cgil Roma Centro, in persona del legale rappresentante, rappresentato e difeso dall'avv. Massimo Luciani, con domicilio eletto presso Massimo Luciani in Roma, Lungotevere Raffaello Sanzio, 9;

FATTO

1. Agostini Mario e altri e Malafronte Andrea e altri, rispettivamente con ricorso n. 3426/2012 e con ricorso n. 3688/2012 chiedevano al Tribunale amministrativo del Lazio l'annullamento, previa sospensiva, dei provvedimenti concernenti la loro esclusione dal concorso pubblico, per titoli ed esami, per il reclutamento di otto dirigenti di seconda fascia, indetto dall'ISTAT. Si costituivano in giudizio l'ISTAT e la Presidenza del Consiglio dei ministri, nonchè i controinteressati intimati dai ricorrenti e spiegava intervento ad adiuvandum il sindacato FLC CGIL Roma Centro.

   I ricorrenti Malafronte e altri proponevano poi un atto di motivi aggiunti, chiedendo l'annullamento della graduatoria di merito del concorso, approvata dall'ISTAT il 23 luglio 2012 e il comunicato del 31 agosto dello stesso anno cui l'ISTAT comunicava di attendere la registrazione della Corte dei Conti del decreto di autorizzazione per procedere all'assunzione dei vincitori del concorso. Anche i ricorrenti Agostini Mario e altri presentavano motivi aggiunti, chiedendo l'annullamento della stessa graduatoria e del verbale della Commissione del 2 febbraio 2002.

   Nelle more del giudizio, veniva approvata la graduatoria dei vincitori e i dottori Lulli Amalia, Stirparo Lucia, Cerasoli Giuseppe, Palmieri Nadia, Sorrentino Ilario, Gueci Salvatore, Vassalli di Dachenhausen Talitha e Salustri Sergio venivano assunti con contratto a tempo indeterminato, mentre il dott. Sorrentino Ilario chiedeva il differimento della data di assunzione.

   La domanda cautelare veniva respinta il 16 maggio 2012 e la causa veniva trattenuta in decisione alla pubblica udienza del 17 aprile 2013.

2. Il giudice di primo grado con la sentenza del 29 aprile 2013, n. 4265, riuniti i due ricorsi per connessione oggettiva, li accoglieva in parte e per l'effetto annullava il bando di concorso e la graduatoria definitiva.

   Il giudice respingeva le eccezioni sollevate dalle parti intimate, in particolare:

   1. la inammissibilità per mancata notificazione ai soggetti adottanti il d.PR. n. 166 del 2010 e il d.P.C.M. del 28 aprile 2011, a causa dell'infondatezza delle censure riguardanti la legittimità di atti di portata generale e dell'avvenuta notifica nei riguardi della Presidenza del Consiglio, in assenza di un'esatta individuazione delle altre Amministrazioni cui notificare il gravame;

   2. l'irricevibilità per tardività, a causa della mancata impugnazione del bando nei termini, essendo da escludere tale onere per le clausole di esso solo astrattamente e potenzialmente lesive, la cui idoneità a ledere può essere valutata unicamente all'esito della procedura concorsuale qualora l'esito sia negativo, con decorrenza del termine per l'impugnazione dalla conoscenza del predetto esito: Nella specie, tale lesività si era manifestata per i ricorrenti solo con l'individuazione dei criteri della Commissione e con la loro conseguente esclusione dal concorso;

   3. l'inammissibilità per carenza di interesse dei ricorrenti, visto il loro comune interesse all'annullamento del concorso come espletato, al fine del rinnovo dello stesso con altre modalità e risultando la legittimazione alla proposizione del ricorso collettivo, per la sussistenza di un interesse omogeneo

   4. l'inammissibilità per carenza di legittimazione dell'ISTAT, risultando il bando e le operazioni concorsuali della Commissione risultano riconducibili ad esso;

   5. l'inammissibilità dell'intervento ad adiuvandum della FLC CGIL- Roma Centro, da ritenersi invece ammissibile nella parte in cui sostenendo le doglianze dei ricorrenti, ha richiamato i motivi di ricorso;

   6. la mancata notificazione al personale di ruolo dell'ISTAT che aveva ricoperto gli incarichi dirigenziali a tempo determinato, essendo controinteressati unicamente i vincitori del concorso in questione.

3. Il giudice...