Sentenza nº 1378 da Council of State (Italy), 21 Marzo 2014

Data di Resoluzione21 Marzo 2014
EmittenteCouncil of State (Italy)

Il Consiglio di Stato

in sede giurisdizionale (Sezione Terza)

ha pronunciato la presente

DECISIONE

Giuseppe Romeo, Presidente

Vittorio Stelo, Consigliere

Roberto Capuzzi, Consigliere

Dante D'Alessio, Consigliere

Massimiliano Noccelli, Consigliere, Estensore

opposizione di terzo proposta avverso

la sentenza del CONSIGLIO DI STATO: Sezione VI n. 04332/2008, resa tra le parti, concernente il concorso pubblico per la nomina di 119 Commissari del Corpo Forestale dello Stato - mcp

sul ricorso numero di registro generale 3639 del 2009, proposto da:

Edoardo De Santis e Angelo Battista Rosati, rappresentato e difeso dall'Avv. Massimo Zhara Buda, dall'Avv. Stefano Caligiuri e dall'Avv. Claudia Zhara Buda, con domicilio eletto presso lo stesso Avv. Stefano Caligiuri in Roma, via Scalia, n. 22;

Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali, Corpo Forestale Ispettorato Generale, in persona del Ministro pro tempore, rappresentato e difeso ex lege dall'Avvocatura Generale dello Stato, domiciliata in Roma, via dei Portoghesi, 12;

Cenere Giovanni, Pasquali Raffaele, appellati non costituiti;

Visti il ricorso in appello e i relativi allegati;

Visto l'atto di costituzione in giudizio del Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali ? Corpo Forestale Ispettorato Generale;

Viste le memorie difensive;

Visti tutti gli atti della causa;

Relatore nell'udienza pubblica del giorno 6 febbraio 2014 il Cons. Massimiliano Noccelli e uditi per le parti l'Avv. Massimo Zhara Buda e l'Avvocato dello Stato Marchini;

Ritenuto e considerato in fatto e diritto quanto segue.

FATTO e DIRITTO

  1. L'ing. Angelo Battista Roseti e l'ing. Edoardo De Santis hanno proposto ricorso per opposizione di terzo avverso la sentenza n. 4332 del 10.9.2008 della VI Sezione di questo Consiglio di Stato, lamentando, sul piano rescindente, di non essere stati evocati nel relativo giudizio, definito da tale pronuncia, nella loro qualità di contro interessati, e deducendo, sul piano rescissorio, la violazione dell'art. 3 del d. lgs. 155/2001 nonché degli artt. 4 e 5 del bando di concorso, il vizio della procedura di preselezione dei candidati, lo sviamento di potere per abdicazione della Commissione esaminatrice alla funzione di valutazione dei candidati nonché l'illegittimità degli atti impugnati per erroneità dei questionari, la violazione e l'eccesso di potere per sviamento in relazione alle disposizioni del bando di concorso, l'illogicità e l'inadeguatezza tecnica degli strumenti di preselezione rispetto alla finalità da perseguire, la violazione dei principi di buon andamento della p.a.

  2. Gli stessi hanno preso parte al concorso pubblico, per esami, indetto con il bando del 5.7.2004, pubblicato sulla G.U. del 9.7.2004, 4a serie speciale, n. 54, per la nomina di 119 Commissari forestali del ruolo direttivo del Corpo Forestale dello Stato, suddiviso in quattro distinti profili professionali, tra i quali quello di ingegnere.

  3. L'art. 5 del bando di concorso prevedeva che, nel caso in cui il numero delle domande di partecipazione per ciascun profilo professionale fosse stato pari o superiore a cinquanta volte il numero dei posti messi a concorso, sarebbe stata effettuata una prova preselettiva volta a determinare il numero dei candidati da ammettere alle successive prove.

  4. Tale prova sarebbe stata articolata in quesiti a risposta multipla, diretti ad accertare la conoscenza delle materie previste dal bando di concorso e sarebbe stata superata dai soli candidati che avessero riportato una valutazione non inferiore a ventuno trentesimi (2° e 3° comma).

  5. Sulla base di tale prova sarebbe stato ammesso a...

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