Sentenza nº 4116 da Council of State (Italy), 06 Agosto 2013

Data di Resoluzione06 Agosto 2013
EmittenteCouncil of State (Italy)

Il Consiglio di Stato

in sede giurisdizionale (Sezione Sesta)

ha pronunciato la presente

DECISIONE

Giuseppe Severini, Presidente

Maurizio Meschino, Consigliere

Claudio Contessa, Consigliere

Giulio Castriota Scanderbeg, Consigliere

Bernhard Lageder, Consigliere, Estensore

per la riforma

della sentenza del Tribunale regionale di giustizia amministrativa, Sezione autonoma di Bolzano, n. 107/2012, resa tra le parti e concernente: approvazione piano di recupero;

sul ricorso numero di registro generale 4493 del 2012, proposto da

Trafojer Peter, rappresentato e difeso dagli avvocati Massimo Colarizi e Manfred Natzler, con domicilio eletto presso lo studio del primo, in Roma, viale Bruno Buozzi, 87;

Comune di Bolzano, in persona del Sindaco in carica, rappresentato e difeso dagli avvocati Gudrun Agostini, Bianca Maria Giudiceandrea e Giampiero Placidi, con domicilio eletto presso lo studio di quest'ultimo, in Roma, via Flaminia, 79;

Provincia autonoma di Bolzano, in persona del Presidente in carica, rappresentata e difesa dagli avvocati Renate von Guggenberg, Hansjörg Silbernagl, Fabrizio Cavallar e Michele Costa, con domicilio eletto presso lo studio di quest'ultimo, in Roma, via Bassano del Grappa, 24;

Cantina Produttori Bolzano Soc. Coop., in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentata e difesa dagli avvocati Manfred Schullian, Karl Zeller e Luigi Manzi, con domicilio eletto presso lo studio di quest'ultimo, in Roma, via Confalonieri, 5;

Visti il ricorso in appello e i relativi allegati;

Visti gli atti di costituzione in giudizio delle parti appellate;

Viste le memorie difensive;

Visti tutti gli atti della causa;

Relatore, nell'udienza pubblica del giorno 22 marzo 2013, il Cons. Bernhard Lageder e uditi, per le parti, gli avvocati Colarizi, Costa, Manzi e Polonioli, quest'ultimo per delega dell'avvocato Giudiceandrea;

Ritenuto e considerato in fatto e diritto quanto segue.

FATTO e DIRITTO

  1. Il Tribunale regionale di giustizia amministrativa - Sezione autonoma di Bolzano, con la sentenza in epigrafe, respingeva (a spese compensate) i ricorsi n. 152 del 2011 e n. 169 del 2011, tra di loro riuniti, di cui il primo proposto da Trafojer Peter avverso le deliberazioni del Consiglio comunale di Bolzano n. 41 del 31 marzo 2010 e n. 135 del 14 dicembre 2010 e della Giunta provinciale n. 497 del 28 marzo 2011 (con l'ivi richiamato parere della commissione urbanistica provinciale), aventi ad oggetto l'adozione, e rispettivamente l'approvazione con modifiche, del piano di recupero in zona A2 - centro storico, comparto ?Cantina sociale Gries?, nonché, in subordine, avverso la deliberazione della Giunta provinciale n. 3477 del 15 ottobre 2007, di approvazione con modifiche del piano degli insiemi del Comune di Bolzano, ed il secondo proposto dal Comune di Bolzano avverso la menzionata deliberazione della Giunta provinciale n. 497 del 28 marzo 2011, nella parte in cui, a modifica del piano adottato dal Comune, aveva accolto le osservazioni di un cittadino (tale Mock Christoph). Il Tribunale regionale di giustizia amministrativa dichiarava, di conseguenza, assorbito il ricorso incidentale condizionato, proposto dalla Cantina Produttori Bolzano soc. coop., in replica al ricorso principale del Comune, avverso le menzionate deliberazioni comunali.

    1.1. II piano di recupero adottato/approvato con le impugnate deliberazioni riguarda la zona compresa tra piazza Gries e la via Fucine, dell'estensione di circa 11.004 mq e con cubatura, esistente e realizzabile, di 29.630, 67 mc. Si tratta della sede della vecchia cantina sociale Gries (unità minima di intervento n. 1) e degli immobili del ricorrente Trafojer (unità minima di intervento n. 2). Il trasferimento della sede aziendale si era reso necessario in seguito alla fusione di due cooperative agricole (Cantina Produttori di Gries e Cantina Produttori Santa Maddalena) e delle mutate esigenze logistiche, trovandosi la sede dello stabilimento in Gries, in centro storico, con difficoltà di accesso dei mezzi agricoli.

    La vecchia cantina, pur facendo parte dell'insediamento storico di Gries, non era stata ritenuta di pregio architettonico dalla Giunta provinciale, la quale, con deliberazione n. 140 del 20 gennaio 2007, aveva rigettato la richiesta di assoggettare il fabbricato principale ad un vincolo di tutela storico-artistica.

    Il complesso edilizio era, però, stato sottoposto a tutela degli insiemi [art. 25 l. prov. 11 agosto 1997, n,. 13 (Legge urbanistica provinciale)], secondo la regolamentazione di cui alla ?scheda n. 51?, con deliberazione n. 3477 del 15 ottobre 2007 della Giunta provinciale, di approvazione definitiva del piano degli insiemi del Comune di Bolzano, con la quale era stato modificato il punto 8 della menzionata ?scheda 51?, poiché dalla stessa, si era affermato, non si sarebbe compreso, ?se la...

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