Ordinanza nº 201 da Constitutional Court (Italy), 17 Luglio 2013

RelatoreSabino Cassese
Data di Resoluzione17 Luglio 2013
EmittenteConstitutional Court (Italy)

ORDINANZA N. 201

ANNO 2013

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE COSTITUZIONALE

composta dai signori:

- Franco GALLO Presidente

- Luigi MAZZELLA Giudice

- Gaetano SILVESTRI "

- Sabino CASSESE "

- Giuseppe TESAURO "

- Paolo Maria NAPOLITANO "

- Giuseppe FRIGO "

- Alessandro CRISCUOLO "

- Paolo GROSSI "

- Giorgio LATTANZI "

- Aldo CAROSI "

- Sergio MATTARELLA "

- Mario Rosario MORELLI "

- Giancarlo CORAGGIO "

ha pronunciato la seguente

ORDINANZA

nel giudizio per conflitto di attribuzione tra poteri dello Stato sorto a seguito della proposizione, da parte del Presidente del Consiglio dei ministri, del ricorso in via principale, iscritto al n. 9 del registro ricorsi 2013, per la dichiarazione di illegittimità costituzionale della legge della Regione autonoma Valle d’Aosta/Vallée d’Aoste 23 novembre 2012, n. 33 (Modificazioni alla legge regionale 3 dicembre 2007, n. 31, “Nuove disposizioni in materia di gestione dei rifiuti”), promosso da Fabrizio Roscio ed altri nella qualità di promotori della proposta di legge di iniziativa popolare, che, sottoposta a referendum propositivo, è stata tradotta nella suddetta legge regionale, con ricorso depositato in cancelleria il 22 aprile 2013 ed iscritto al n. 6 del registro conflitti tra poteri dello Stato 2013, fase di ammissibilità.

Udito nella camera di consiglio del 3 luglio 2013 il Giudice relatore Sabino Cassese.

Ritenuto che, con ricorso depositato il 22 aprile 2013, Fabrizio Roscio, Marco Grange, Jeanne Cheillon, Anna Gamerro ed Elisa Maria Désandré – nella qualità di promotori della proposta di legge di iniziativa popolare approvata con la legge della Regione autonoma Valle d’Aosta/Vallée d’Aoste 23 novembre 2012, n. 33 (Modificazioni alla legge regionale 3 dicembre 2007, n. 31, “Nuove disposizioni in materia di gestione dei rifiuti”) – hanno sollevato conflitto di attribuzione tra poteri dello Stato nei confronti del Presidente del Consiglio dei ministri, in riferimento alla proposizione da parte di quest’ultimo della questione di legittimità costituzionale della suddetta legge regionale n. 33 del 2012;

che la legge regionale n. 33 del 2012 è stata adottata a seguito di referendum propositivo, previsto, in attuazione dell’art. 15 dello Statuto speciale, dagli articoli 12 e seguenti della legge della Regione autonoma Valle d’Aosta/Vallée d’Aoste 25 giugno 2003, n. 19 (Disciplina dell’iniziativa legislativa popolare, del referendum propositivo, abrogativo e consultivo, ai sensi dell’articolo 15, secondo comma, dello Statuto speciale);

che, sotto il profilo soggettivo, i ricorrenti ritengono di essere pienamente legittimati a sollevare il conflitto, «analogamente a quanto costantemente...

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