Sentenza nº 2662 da Council of State (Italy), 16 Maggio 2013

Data di Resoluzione16 Maggio 2013
EmittenteCouncil of State (Italy)

Il Consiglio di Stato

in sede giurisdizionale (Sezione Sesta)

ha pronunciato la presente

DECISIONE

Giorgio Giovannini, Presidente

Rosanna De Nictolis, Consigliere

Claudio Contessa, Consigliere

Gabriella De Michele, Consigliere

Bernhard Lageder, Consigliere, Estensore

per la riforma

della sentenza del T.R.G.A. - SEZIONE AUTONOMA DELLA PROVINCIA DI BOLZANO, n. 316/2011, resa tra le parti, concernente gara d'appalto per l'affidamento dei lavori di ristrutturazione ed ampliamento dell'ospedale di Bolzano - risarcimento danni;

sul ricorso numero di registro generale 8425 del 2011, proposto da:

C.N.S. s.p.a. e Sipal s.r.l., in persona dei rispettivi legali rappresentanti pro tempore, in proprio e quali componenti di a.t.i. capeggiata da C.N.S. s.p.a., nonché Wipptaler Bau AG, in persona del legale rappresentante pro tempore, in proprio e quale impresa cooptata, rappresentate e difese dagli avvocati Andrea Manzi e Luigi Manzi, con domicilio eletto presso lo studio di quest'ultimo, in Roma, via Confalonieri, 5;

Provincia Autonoma di Bolzano, in persona del Presidente in carica, rappresentata e difesa dagli avvocati Michele Costa, Maria Larcher, Renate von Guggenberg, Stephan Beikircher e Cristina Bernardi, con domicilio eletto presso lo studio del primo, in Roma, via Bassano del Grappa, 24;

Frener & Reifer Metallbau s.r.l. e Stahlbau Pichler s.r.l., in persona dei rispettivi legali rappresentanti pro tempore, in proprio e nelle rispettive qualità di mandataria e di mandante di a.t.i., rappresentate e difese dagli avvocati Francesco Vannicelli e Antonio Tita, con domicilio eletto presso lo studio del primo, in Roma, via Varrone, 9;

Coopsette soc. coop., in persona del legale rappresentante pro tempore, in proprio e quale mandataria a.t.i. con Kaser s.r.l. e Larentis Lorenz s.r.l., rappresentata e difesa dagli avvocati Gianluigi Pellegrino e Giovanni Pellegrino, con domicilio eletto presso lo studio del primo, in Roma, corso del Rinascimento, 11;

Visti il ricorso in appello e i relativi allegati;

Visti gli atti di costituzione in giudizio delle parti appellate;

Viste le memorie difensive;

Visti tutti gli atti della causa;

Relatore, nell'udienza pubblica del giorno 21 dicembre 2012, il Cons. Bernhard Lageder e uditi, per le parti, gli avvocati Andrea Manzi, Luigi Manzi, Costa, Larcher, Vannicelli e Gianluigi Pellegrino;

Ritenuto e considerato in fatto e diritto quanto segue.

FATTO e DIRITTO

  1. Con la sentenza in epigrafe, il T.r.g.a.-Sezione autonoma di Bolzano pronunciava definitivamente sul ricorso n. 49 del 2010 (successivamente integrato da tre atti recanti motivi aggiunti), proposto dalle società C.N.S. s.p.a., Sipal s.r.l. e Wipptaler Bau AG nelle qualità ut supra (d'ora in poi: a.t.i. C.N.S.) avverso i seguenti atti (e gli atti presupposti connessi e consequenziali):

    (i) l'esclusione dalla prima gara indetta, nel 2008, dalla Provincia autonoma di Bolzano per l'affidamento dei lavori di ?ristrutturazione e ampliamento dell'ospedale di Bolzano facciata/tetto nuova clinica?, al prezzo base d'asta di euro 20.877.790,61, dichiarata deserta per inadeguatezza dei campioni presentati da tutti i concorrenti (impugnata con il ricorso principale);

    (ii) il nuovo bando di gara per l'affidamento degli stessi lavori, pubblicato il 26 luglio 2010 (impugnato con i primi motivi aggiunti);

    (iii) l'aggiudicazione di detta seconda gara (al cui esito l'a.t.i. C.N.S. era risultata terza classificata), disposta il 1 marzo 2011 in favore della prima classificata a.t.i. Frener & Reifer, nonché il punteggio attribuito, nell'ambito della medesima gara, alla seconda classificata a.t.i. Coopsette (impugnati con i secondi ed i terzi motivi aggiunti).

  2. In particolare, il T.r.g.a con la qui appellata sentenza n. 316/2011 provvedeva come segue:

    (i) precisava di decidere il ricorso n. 49 del 2010, proposto dall'a.t.i. C.N.S., separatamente dai due ricorsi rubricati ai n. 93 del 2011 e n. 98 del 2011 (tra di loro riuniti) ? di cui il primo proposto dall'a.t.i. Coopsette e il secondo dalla società Roschmann Konstruktionen aus Stahl und Glas GmbH (rispettivamente seconda e quarta classificata nella seconda gara) avverso l'aggiudicazione disposta all'esito della seconda gara in favore dell'a.t.i. Frener & Reifer ?, rilevando che con questi ultimi ricorsi, a differenza dal primo, non erano stati impugnati né l'esclusione dalla prima gara, né il bando della seconda gara, sicché non ne riteneva opportuna la riunione;

    (ii) respingeva, per sopravvenuta carenza d'interesse, il ricorso principale proposto avverso l'esclusione (di tutte le imprese concorrenti) dalla prima gara, essendo in seguito stata indetta una seconda gara;

    (iii) respingeva, nel merito, la connessa domanda risarcitoria per equivalente monetario (affrontata ai sensi dell'art. 34, comma 3, cod. proc. amm.), per carenza assoluta di prova del quantum debeatur;

    (iv) respingeva, nel merito, i primi motivi aggiunti e la correlativa domanda risarcitoria, ritenendo legittima l'indizione di una seconda gara;

    (v) accoglieva il secondo motivo del ricorso incidentale proposto dall'a.t.i. Frener & Reifer, col quale quest'ultima aveva censurato la mancata esclusione della ricorrente...

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