Ordinanza nº 229 da Constitutional Court (Italy), 11 Ottobre 2012
Relatore | Aldo Carosi |
Data di Resoluzione | 11 Ottobre 2012 |
Emittente | Constitutional Court (Italy) |
ORDINANZA N. 229
ANNO 2012
REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
LA CORTE COSTITUZIONALE
composta dai signori:
- Alfonso QUARANTA Presidente
- Franco GALLO Giudice
- Luigi MAZZELLA "
- Gaetano SILVESTRI "
- Sabino CASSESE "
- Giuseppe TESAURO "
- Paolo Maria NAPOLITANO "
- Giuseppe FRIGO "
- Alessandro CRISCUOLO "
- Paolo GROSSI "
- Giorgio LATTANZI "
- Aldo CAROSI "
- Marta CARTABIA "
- Sergio MATTARELLA "
- Mario Rosario MORELLI "
ha pronunciato la seguente
ORDINANZA
nel giudizio per conflitto di attribuzione tra poteri dello Stato sorto a seguito della deliberazione della Camera dei deputati del 22 settembre 2010, relativa alla insindacabilità, ai sensi dell’articolo 68, primo comma, della Costituzione, delle opinioni espresse dall’onorevole Paolo Guzzanti nei confronti del dott. Luigi (detto Gino) Strada, promosso dal Tribunale ordinario di Roma, prima sezione civile, con ordinanza depositata in cancelleria il 5 giugno 2012 ed iscritta al n. 2 del registro conflitti tra poteri dello Stato 2012, fase di ammissibilità.
Udito nella camera di consiglio del 19 settembre 2012 il Giudice relatore Aldo Carosi.
Ritenuto che il Tribunale ordinario di Roma, prima sezione civile, con ordinanza del 18-21 maggio 2012, depositata in cancelleria il 5 giugno 2012, ha sollevato conflitto di attribuzione tra poteri dello Stato in ordine alla deliberazione del 22 settembre 2010 (atti Camera, doc. IV-ter, n. 15/A), con cui la Camera dei deputati ha affermato che le dichiarazioni in relazione alle quali, nel giudizio civile pendente davanti a detto Giudice, è stata avanzata domanda risarcitoria da parte di Luigi (detto Gino) Strada nei confronti – fra l’altro – del deputato Paolo Guzzanti, concernono opinioni espresse da un membro del Parlamento nell’esercizio delle sue funzioni e sono, pertanto, insindacabili ai sensi dell’articolo 68, primo comma, della Costituzione;
che, secondo quanto riferito dal medesimo Giudice: a) l’attore ha proposto domanda di risarcimento dei danni derivati dal contenuto, da lui ritenuto diffamatorio, dell’articolo dal titolo «Ricompare Strada e difende il boia del Sudan», a firma del convenuto Guzzanti e pubblicato sul quotidiano «Il Giornale» del 12 marzo 2009, di cui Mario Giordano e Società Europea di Edizioni s.p.a., anch’essi convenuti, erano rispettivamente direttore responsabile ed editrice proprietaria; b) in particolare nell’articolo di stampa in questione il deputato Guzzanti aveva tra l’altro scritto: «Gino...
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