Sentenza nº 3182 da Council of State (Italy), 29 Maggio 2012
Data di Resoluzione | 29 Maggio 2012 |
Emittente | Council of State (Italy) |
Il Consiglio di Stato
in sede giurisdizionale (Sezione Sesta)
ha pronunciato la presente
DECISIONE
Giuseppe Severini, Presidente
Maurizio Meschino, Consigliere
Claudio Contessa, Consigliere
Roberta Vigotti, Consigliere
Silvia La Guardia, Consigliere, Estensore
per la riforma
della sentenza del T.A.R. LAZIO - ROMA: SEZIONE III QUATER n. 04589/2007, resa tra le parti, concernente APPROVAZIONE GRADUATORIA CONCORSO INTERNO RISERVATO AL PERSONALE SPECIALISTA TECNICO STATISTICO
sul ricorso numero di registro generale 2808 del 2008, proposto da:
Bogatto Mario, rappresentato e difeso dagli avv. Edoardo Galdi e Enrica Isidori, con domicilio eletto presso il loro studio legale in Roma, vicolo del Buon Consiglio, 31;
Istat - Istituto nazionale di statistica, in persona del legale rappresentante, rappresentato e difeso dall'Avvocatura generale dello Stato, domiciliataria per legge in Roma, via dei Portoghesi, 12;
Durante Antonio, non costituitosi;
Visti il ricorso in appello e i relativi allegati;
Visto l'atto di costituzione in giudizio dell'Istituto intimato;
Viste le memorie difensive;
Visti tutti gli atti della causa;
Relatore nell'udienza pubblica del giorno 7 febbraio 2012 il Cons. Silvia La Guardia e uditi per le parti l'avvocato Isidori e l'avvocato dello Stato Di Carlo;
Ritenuto e considerato in fatto e diritto quanto segue.
FATTO e DIRITTO
-
L'Istituto nazionale di statistica (di seguito ISTAT) ha indetto, nel 1989, ai sensi dell'art. 20, comma 6, ultima parte, del d.P.R. 28 settembre 1987 n. 568, per il personale inquadrato nel profilo professionale di ?specialista tecnico statistico?, un concorso interno per titoli per l'attribuzione, fino a 300 unità del personale stesso, di una maggiorazione economica pari alla differenza stipendiale intercorrente tra la IX e la VIII qualifica, da aggiungere alla retribuzione individuale di anzianità.
Le operazioni relative a tale concorso sono state annullate dal Tribunale amministrativo regionale del Lazio, con sentenza confermata in appello, e l'amministrazione ha rinnovato la procedura, in esito alla quale è stata approvata la graduatoria di merito e sono stati dichiarati vincitori i dipendenti inseriti nei posti sino al 300° e idonei i candidati, tra cui l'odierno appellante, in posizione successiva.
Lamentando che in detta graduatoria sia stato incluso anche personale cessato dal servizio per collocamento a riposo o decesso, il dott. Mario Bogatto ha adito il giudice del lavoro, che ha dichiarato il...
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