Sentenza nº 1375 da Council of State (Italy), 12 Marzo 2012

Data di Resoluzione12 Marzo 2012
EmittenteCouncil of State (Italy)

Il Consiglio di Stato

in sede giurisdizionale (Sezione Quinta)

ha pronunciato la presente

DECISIONE

Pier Giorgio Trovato, Presidente

Aldo Scola, Consigliere

Eugenio Mele, Consigliere

Antonio Amicuzzi, Consigliere, Estensore

Antonio Bianchi, Consigliere

per la riforma

della sentenza del T.A.R. Campania ? Napoli, Sezione IV, n. 332/2000, resa tra le parti, di reiezione del ricorso proposto dagli attuali appellanti per l'annullamento della ordinanza n. 1531/UOA del 5.11.1998 del Sindaco di Napoli, con la quale era stata ingiunta la immediata sospensione di opere ritenute preordinate alla lottizzazione abusiva di terreni di proprietà;

nonché per l'annullamento di detta ordinanza;

sul ricorso numero di registro generale 11972 del 2000, proposto da:

Vernazzaro Antonio, Vernazzaro Maddalena e Vernazzaro Domenico quali eredi di Vernazzaro Gerardo, rappresentati e difesi dall'avv. Giuseppe Abbamonte, con domicilio eletto presso lo studio legale Abbamonte-Titomanlio in Roma, via Terenzio n. 7;

Comune di Napoli, in persona del Sindaco pro tempore, rappresentato e difeso dagli avv. Bruno Ricci, Edoardo Barone, Giuseppe Tarallo e Anna Pulcini, con domicilio eletto presso lo studio dell'avv. Gian Marco Grez, in Roma, corso Vittorio Emanuele II, n. 18;

Assessorato all'Edilizia del Comune di Napoli, in persona dell'Assessore pro tempore, non costituito in giudizio;

Comune di Napoli-Dipartimento Edilizia interventi speciali Attività Amministrativa I UOA Antiabusivismo e Condono, in persona del legale rappresentante pro tempore, non costituito in giudizio;

Visto il ricorso in appello con i relativi allegati;

Visto l'atto di costituzione in giudizio di Comune di Napoli;

Viste le memorie prodotte dalle parti a sostegno delle rispettive difese;

Visti gli atti tutti della causa;

Relatore nell'udienza pubblica del giorno 20 dicembre 2011 il Cons. Antonio Amicuzzi e uditi per le parti gli avvocati Como, per delega dell'Avv. Abbamonte, e Tarallo;

Ritenuto in fatto e considerato in diritto quanto segue:

FATTO

Con ordinanza n. 1531/UOA del 5 novembre 1998 il Sindaco di Napoli ingiungeva al dante causa ed agli attuali appellanti la sospensione di opere ritenute preordinate alla lottizzazione abusiva di un terreno annesso ad un fabbricato rurale sito in Napoli, alla via Monteoliveto, ceduto dopo una lunga gestione a titolo di affitto agrario quale corrispettivo dell'anticipata risoluzione del contratto di affitto e della rinuncia alla proroga legale ed ad ogni altro diritto.

L'ordinanza sopra citata era intervenuta a seguito del sequestro preventivo dell'intera area da parte del Giudice per le indagini preliminari presso la Pretura circondariale di Napoli, che aveva ravvisato l'avvio di una lottizzazione abusiva da parte del precedente proprietario del terreno di una estesa area agricola tramite vendite frazionate.

Essa ordinanza è stata impugnata dal dante causa degli attuali appellanti presso il TAR della Campania, che ha respinto il ricorso con la sentenza in epigrafe indicata, ritenendo infondate le censure di incompetenza dei firmatari dell'ordinanza, di assenza di una reale autonoma valutazione comunale aggiuntiva a quella del giudice penale, di assenza della comunicazione di avvio del procedimento, di mancanza di prove dell'effettiva esistenza della lottizzazione (data l'inesistenza di opere edilizie sui terreni), di mancata considerazione del decorso del tempo e di omessa indicazione di interesse pubblico attuale e concreto alla adozione del provvedimento.

Con il ricorso in appello in esame gli interessati in epigrafe indicati hanno chiesto la riforma di detta sentenza, deducendo le seguenti censure:

  1. - Error in iudicando.

    Il T.A.R. ha ritenuto infondata la censura di...

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