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Aggiornato alMarzo 2008

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Tribunale di . . . Atto di citazione per revoca di rimesse in conto corrente

Il fallimento . . . in persona del curatore, dott. . . . codice fiscale . . . rappresentato e difeso dall'avv . . . presso il cui studio in . . . via . . . n. . . . è elettivamente domiciliato giusta delega a margine del presente atto e decreto di autorizzazione del giudice delegato del . . . (doc. 1)

Espone La società . . . srl è stata dichiarata fallita da codesto Tribunale con sentenza n. . . . depositata il . . . (che si allegata in copia autentica doc. 2). La società a responsabilità limitata fallita teneva un importante rapporto con la Banca . . .; questo rapporto si sviluppava concretamente nel conto corrente n. . . . . abi . . . cab . . . cin . . . si producono (doc. 3) gli estratti di conto a partire dal quarto trimestre sino alla data del fallimento. Come si può evincere, detto conto presentava costantemente un saldo a debito del correntista oscillante intorno ai . . . euro: il curatore quindi, pur non avendo reperito documentazione comprovante l'avvenuta stipula tra la Banca e la fallita di una convenzione formale di fido, ritiene tuttavia evidente la ricorrenza di un affidamento quantomeno di fatto per importo oscillante intorno ai . . . euro. Il conto ha avuto un andamento regolare sino al . . . : sino a quell'epoca, infatti, i prelievi ad opera del correntista erano controbilanciati da rimesse in suo favore complessivamente per pari importo, di modo che il saldo a debito del correntista si manteneva in via costante sui livelli del fido.

A partire dal giorno . . . si riscontra una modifica funzionale del conto: il correntista non ha più operato prelievi, e infatti a suo debito si trovano solo registrazioni di natura tecnica (addebiti di competenze passive, spese bancarie, etc.), mentre al contrario è continuato l'afflusso di rimesse a credito del correntista stesso. Il risultato di queste operazioni è stato che il debito del correntista, che al . . . era di euro . . . , si è andato assottigliando, fino ad azzerarsi del tutto il . . . In seguito il conto, pur rimanendo di fatto aperto, non è stato di fatto più operativo. Il curatore ritiene evidente, pur in assenza di documenti reperiti, che intorno al Page 398 . . . la Banca ha revocato il fido, da un lato invitando il correntista al rientro, dall'altro ostruendogli qualsiasi prelievo. La conseguenza di tutto ciò è che quindi tutte le rimesse affluite sul conto a credito del correntista...

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