Sentenza nº 75 da Constitutional Court (Italy), 28 Marzo 2008

RelatoreSabino Cassese
Data di Resoluzione28 Marzo 2008
EmittenteConstitutional Court (Italy)

SENTENZA N. 75

ANNO 2008

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE COSTITUZIONALE

composta dai signori:

- Franco††††††††††††††††††††††††† BILE††††††††††††††††††††††††† Presidente

- Giovanni Maria††††††††††††††††††††††††††††††† FLICK†††††††††††††††††††††††††††††††††† Giudice

- Francesco†††††††††††††††††††† AMIRANTE†††††††††††††††††††††† "

- Ugo†††††††††††††††††††††††††††† DE SIERVO†††††††††††††††††††††† "

- Paolo†††††††††††††††††††††††††† MADDALENA†††††††††††††††††† "

- Alfio††††††††††††††††††††††††††† FINOCCHIARO†††††††††††††††† "

- Alfonso††††††††††††††††††††††† QUARANTA††††††††††††††††††††† "

- Franco††††††††††††††††††††††††† GALLO†††††††††††††††††††††††††††† "

- Luigi††††††††††††††††††††††††††† MAZZELLA††††††††††††††††††††† "

- Gaetano†††††††††††††††††††††† SILVESTRI†††††††††††††††††††††† "

- Sabino††††††††††††††††††††††††† CASSESE††††††††††††††††††††††††† "

- Maria Rita††††††††††††††††††† SAULLE††††††††††††††††††††††††††† "

- Giuseppe †††††††††††††††††††† TESAURO†††††††††††††††††††††††† "

- Paolo Maria †††††††††††††††† NAPOLITANO††††††††††††††††† "

ha pronunciato la seguente

SENTENZA

nei giudizi di legittimit‡ costituzionale dellíart. 1, commi 581, 583, 584 e 585, della legge 27 dicembre 2006, n. 296 (Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato - legge finanziaria 2007), promossi con ricorsi delle Regioni Toscana, Valle díAosta e Lombardia, notificati il 23, il 22 e il 26 febbraio 2007, depositati in cancelleria il 27 e 28 febbraio e il 7 marzo 2007 ed iscritti ai nn. 8, 9 e 14 del registro ricorsi 2007.

Visti gli atti di costituzione del Presidente del Consiglio dei ministri;

udito nellíudienza pubblica del 29 gennaio 2008 il Giudice relatore Sabino Cassese;

uditi gli avvocati Fabio Lorenzoni per la Regione Toscana, Francesco Saverio Marini per la Regione Valle díAosta, Beniamino Caravita di Toritto per la Regione Lombardia e líavvocato dello Stato Gabriella DíAvanzo per il Presidente del Consiglio dei ministri.

Ritenuto in fatto

  1. ñ Con tre separati ricorsi (r. ric. n. 8, 9 e 14 del 2007), le Regioni Toscana, Valle díAosta e Lombardia hanno sollevato questioni di legittimit‡ costituzionale, oltre che di altri commi dello stesso articolo, dei commi 581, 583, 584 e 585 dellíart. 1 della legge 27 dicembre 2006, n. 296 (Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato ñ legge finanziaria 2007).

    Le norme impugnate si inquadrano in un riordino della disciplina della formazione dei dipendenti delle pubbliche amministrazioni, con la soppressione della Scuola superiore della pubblica amministrazione e líistituzione dellíAgenzia per la formazione dei dirigenti e dipendenti delle amministrazioni pubbliche ñ Scuola nazionale della pubblica amministrazione.

    In particolare, il comma 581 attribuisce alla nuova Agenzia compiti di raccolta, elaborazione e sviluppo delle metodologie formative, di ricerca, sviluppo, sperimentazione e trasferimento delle innovazioni di processo e di prodotto delle pubbliche amministrazioni; accreditamento delle strutture di formazione, di cooperazione europea ed internazionale in materia di formazione e innovazione amministrativa, di supporto, consulenza e assistenza alle amministrazioni pubbliche nellíanalisi dei fabbisogni formativi, nello sviluppo e trasferimento di modelli innovativi, nella definizione dei programmi formativi. Il comma 583 prevede che, salve le previsioni del comma precedente (relative ai dipendenti dello Stato e ai segretari comunali e provinciali), le pubbliche amministrazioni si avvalgano, per la formazione e líaggiornamento professionale dei loro dipendenti, di istituzioni o organismi formativi pubblici o privati dotati di competenza ed esperienza adeguate, a tal fine inseriti in un apposito elenco nazionale tenuto dalla Agenzia per la formazione, che provveda alla relativa attivit‡ di accreditamento e certificazione; e che, ai fini dello svolgimento delle iniziative di formazione e aggiornamento professionale di propri dipendenti, da esse promosse, le pubbliche amministrazioni procedano alla scelta dellíistituzione formativa mediante procedura competitiva tra le strutture accreditate. Il comma 584 dispone che il Consiglio dei ministri, sentite le organizzazioni sindacali pi˘ rappresentative nel settore pubblico, stabilisce annualmente il numero di posti di dirigente dello Stato e degli enti pubblici nazionali messi a concorso dallíAgenzia per la formazione, ripartendoli tra il concorso riservato a dipendenti pubblici in possesso dei requisiti previsti dalla legge e il concorso aperto ai cittadini dei Paesi dellíUnione europea in possesso di qualificata formazione universitaria. Il comma 585 prevede che, con un regolamento governativo, da emanarsi ai sensi dellíarticolo 17, comma 2, della legge 23 agosto 1988, n. 400, si provveda, anche modificando le disposizioni legislative vigenti, a dare attuazione alle disposizioni dei commi precedenti, a riformare il sistema della formazione dei dirigenti e dipendenti delle pubbliche amministrazioni e di sostegno allíinnovazione ed...

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