Sentenza nº 1188 da Campania, Napoli, 10 Marzo 2008

Data di Resoluzione10 Marzo 2008
EmittenteCampania - Napoli

REPUBBLICA ITALIANA N. 1188/08 REG.
DEC.
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO N. 8053/2006 REG.
RIC.
IL TRIBUNALE AMMINISTRATIVO REGIONALE DELLA CAMPANIA
NAPOLI - SEZIONE SESTA

ha pronunciato la seguente

SENTENZA

sul ricorso n. 8053/2006 proposto da

Klodian Neziri, rappresentato e difeso dall'Avv. Ivana Nicolò, domiciliato, ex lege, in Napoli, presso la Segreteria del T.A.R.;

contro

il Ministero dell'Interno, in persona del Ministro, legale rappresentante pro tempore, e la Questura di Napoli, in persona del legale rappresentante p.t., rappresentati e difesi dall'Avvocatura Distrettuale dello Stato di Napoli, presso cui uffici, alla via Diaz. N. 11, domiciliano ex lege;

per l'annullamento

- del decreto Cat. A12/Imm/2006/Prot. del 2 novembre 2006, notificato il 7 dicembre 2006, con il quale il Questore di Caserta ha denegato il rinnovo del permesso di soggiorno rilasciato il 24 giugno 2005, valido fino al 19 giugno 2006, e ha ordinato al ricorrente di lasciare il territorio dello Stato entro 15 giorni dalla notifica, con l'avvertimento che, in mancanza, si sarebbe provveduto nei suoi confronti a norma dell'art. 13 del Testo Unico n. 286/98;

- di ogni altro atto preordinato, connesso, e consequenziale, comunque lesivo degli interessi del ricorrente;

VISTO il ricorso con i relativi allegati;

VISTO l'atto di costituzione in giudizio delle Amministrazioni intimate;

VISTI gli atti tutti della causa;

RELATORE all'udienza pubblica del 20 febbraio 2008 la dott.ssa Roberta Cicchese;

UDITI altresì i difensori delle parti come da verbale di udienza;

RITENUTO in fatto e considerato in diritto quanto segue:

FATTO

E' impugnato un provvedimento di rigetto di rinnovo del permesso di soggiorno, emesso dalla Questura di Caserta sulla base dell'appurata circostanza dell'essere stato il ricorrente condannato per tentato furto aggravato in data 9 agosto 2002.

Avverso il provvedimento impugnato il ricorrente ha articolato le seguenti censure:

- violazione degli artt. 2, 3, 13, 16, 29 e 97 della Costituzione, violazione e falsa applicazione dell'art. 4, commi IV e V, del decreto legislativo 286/98, violazione e falsa applicazione della circolare n. 300/C/2003/1851/P/12.222.11/1^DIV. del 9 settembre 2003 del Ministero dell'Interno, violazione del giusto procedimento, eccesso di potere per erronea interpretazione dei presupposti di diritto e di fatto, motivazione errata, sviamento di potere, ingiustizia manifesta per violazione del principio...

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