Sentenza nº 34 da Constitutional Court (Italy), 23 Febbraio 2012

RelatoreGiuseppe Frigo
Data di Resoluzione23 Febbraio 2012
EmittenteConstitutional Court (Italy)

SENTENZA N. 34

ANNO 2012

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE COSTITUZIONALE

composta dai signori:

- Alfonso QUARANTA Presidente

- Franco GALLO Giudice

- Luigi MAZZELLA ”

- Gaetano SILVESTRI ”

- Sabino CASSESE ”

- Giuseppe TESAURO ”

- Paolo Maria NAPOLITANO ”

- Giuseppe FRIGO ”

- Alessandro CRISCUOLO ”

- Paolo GROSSI ”

- Giorgio LATTANZI ”

- Aldo CAROSI ”

- Marta CARTABIA ”

- Sergio MATTARELLA ”

- Mario Rosario MORELLI ”

ha pronunciato la seguente

SENTENZA

nel giudizio di legittimità costituzionale della legge della Regione Calabria 7 marzo 2011, n. 7 (Istituzione dell’Agenzia regionale per i beni confiscati alle organizzazioni criminali in Calabria), promosso dal Presidente del Consiglio dei ministri con ricorso spedito per la notifica il 13 maggio 2011, depositato in cancelleria il 17 maggio 2011 ed iscritto al n. 47 del registro ricorsi 2011.

Udito nell’udienza pubblica del 24 gennaio 2012 il Giudice relatore Giuseppe Frigo;

udito l’avvocato dello Stato Giacomo Aiello per il Presidente del Consiglio dei ministri.

Ritenuto in fatto

  1. – Con ricorso notificato a mezzo del servizio postale il 13 maggio 2011 e depositato il successivo 17 maggio, il Presidente del Consiglio dei ministri, rappresentato e difeso dall’Avvocatura generale dello Stato, ha promosso, in riferimento all’art. 117, secondo comma, lettere g), h) e l), della Costituzione, questione di legittimità costituzionale in via principale della legge della Regione Calabria 7 marzo 2011, n. 7 (Istituzione dell’Agenzia regionale per i beni confiscati alle organizzazioni criminali in Calabria), e in particolare dell’art. 3, comma 1, lettere b), c), f) e h) con cui sono definiti i compiti di detta Agenzia.

    1.1.– Ad avviso del ricorrente con le norme censurate sarebbe stata invasa la competenza legislativa esclusiva dello Stato in materia di ordinamento e organizzazione amministrativa dello Stato e degli enti pubblici nazionali, ordine pubblico e sicurezza, giurisdizione, norme processuali e ordinamento penale (art. 117, secondo comma, lettere g, h e l, Cost.), introducendo – sulle modalità di amministrazione e utilizzazione dei beni confiscati alle organizzazioni criminali in Calabria – una disciplina incompatibile con la vigente normativa statale in materia.

    Più specificamente, l’art. 3, comma 1, lettera b), della legge regionale, nel prevedere che l’Agenzia regionale «sottopone le indicazioni per il riutilizzo dei beni confiscati in Calabria all’Agenzia nazionale per l’amministrazione e la destinazione dei beni sequestrati e confiscati alla criminalità organizzata, con cui sottoscrive appositi protocolli d’intesa, richiedendone eventualmente l’assegnazione», si porrebbe in contrasto con quanto stabilito dalla legge 31 maggio 1965, n. 575 (Disposizioni contro le organizzazioni criminali di tipo mafioso, anche straniere). L’art. 2-undecies, secondo comma, lettera b), di tale legge prevede, infatti, che i beni immobili confiscati alla criminalità organizzata all’esito dei procedimenti di prevenzione vengano «trasferiti per finalità istituzionali o sociali, in via prioritaria al patrimonio del comune ove l’immobile è sito, ovvero al patrimonio della provincia o della regione», escludendo, così, la possibilità di una loro assegnazione diretta all’Agenzia regionale, consentita invece dalla norma censurata.

    Parimenti in contrasto con la norma statale citata sarebbe la lettera c) dellart. 3...

Per continuare a leggere

RICHIEDI UNA PROVA
2 temas prácticos
  • Sentenza nº 159 da Constitutional Court (Italy), 06 Giugno 2014
    • Italia
    • 6 Giugno 2014
    ...la destinazione dei beni sequestrati e confiscati alla criminalità organizzata – i cui tratti essenziali sono stati richiamati dalla sentenza n. 34 del 2012 della Corte costituzionale – non godrebbe di una particolare posizione nell’ordinamento costituzionale della Repubblica o nell’organiz......
  • n. 159 SENTENZA 21 maggio - 6 giugno 2014 -
    • Italia
    • Gazzetta Ufficiale 11 Giugno 2014
    • 6 Giugno 2014
    ...destinazione dei beni sequestrati e confiscati alla criminalita' organizzata - i cui tratti essenziali sono stati richiamati dalla sentenza n. 34 del 2012 della Corte costituzionale - non godrebbe di una particolare posizione nell'ordinamento costituzionale della Repubblica o nell'organizza......
1 sentencias
  • Sentenza nº 159 da Constitutional Court (Italy), 06 Giugno 2014
    • Italia
    • 6 Giugno 2014
    ...la destinazione dei beni sequestrati e confiscati alla criminalità organizzata – i cui tratti essenziali sono stati richiamati dalla sentenza n. 34 del 2012 della Corte costituzionale – non godrebbe di una particolare posizione nell’ordinamento costituzionale della Repubblica o nell’organiz......

VLEX uses login cookies to provide you with a better browsing experience. If you click on 'Accept' or continue browsing this site we consider that you accept our cookie policy. ACCEPT