Sentenza nº 970 da Council of State (Italy), 16 Febbraio 2011

Data di Resoluzione16 Febbraio 2011
EmittenteCouncil of State (Italy)

Il Consiglio di Stato

in sede giurisdizionale (Sezione Sesta)

ha pronunciato la presente

ORDINANZA

Luigi Maruotti, Presidente

Paolo Buonvino, Consigliere

Maurizio Meschino, Consigliere

Bruno Rosario Polito, Consigliere

Claudio Contessa, Consigliere, Estensore

per la riforma

quanto al ricorso n. 3888 del 2005, della sentenza del T.A.R. Veneto ? Venezia, Sezione I, n. 4357/2004;

quanto al ricorso n. 3889 del 2005, della sentenza del medesimo T.A.R. n. 4357/2004;

quanto al ricorso n. 5473 del 2007, della sentenza del medesimo T.A.R. n. 794/2007;

quanto al ricorso n. 6233 del 2007, della sentenza del medesimo T.A.R. n. 794/2007;

sull'appello n. 3888 del 2005, proposto dalla soc. Iuav Studi & Progetti - Isp S.r.l. a Socio Unico, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentata e difesa dagli avvocati Candido Fois, Emanuele Gullo e Gabriele Pafundi, con domicilio eletto presso lo studio dell'avvocato Gabriele Pafundi in Roma, viale Giulio Cesare, n.14;

Ordine degli Architetti della Provincia di Belluno, Ordine degli Architetti della Provincia di Padova, Ordine degli Architetti della Provincia di Rovigo, Ordine degli Architetti della Provincia di Treviso, Ordine degli Architetti della Provincia di Verona, Ordine degli Architetti della Provincia di Vicenza; in persona dei rispettivi legali rappresentanti pro tempore, non costituitisi nel secondo grado del giudizio;

l'Universita' I.U.A.V. di Venezia, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentata e difesa dall'Avvocatura Generale dello Stato, domiciliata per legge in Roma, via dei Portoghesi, n. 12;

L'I.U.A.V. Immobiliare S.r.l. a Socio Unico, in persona del legale rappresentante pro tempore;

Visti i ricorsi in appello e i relativi allegati;

Visti gli atti di costituzione in giudizio dell'Istituto Universitario di Architettura di Venezia;

Viste le memorie difensive;

Visti tutti gli atti della causa;

Relatore nell'udienza pubblica del giorno 16 novembre 2010 il Cons. Claudio Contessa e uditi per le parti l'avvocato dello Stato Ventrella, nonché gli avvocati Pafundi, Sanino, Reggio D'Aci per delega dell'avvocato Manzi, Sardos, Vanni;

Sull'appello n. 3889 del 2005, proposto:

dalla soc. Iuav Studi & Progetti - Isp S.r.l. a Socio Unico, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentata e difesa dagli avvocati Candido Fois, Emanuele Gullo e Gabriele Pafundi, con domicilio eletto presso lo studio dell'avvocato Gabriele Pafundi in Roma, viale Giulio Cesare, n.14;

L'Ordine degli Ingegneri della Provincia di Venezia, rappresentato e difeso dagli avvocati Mario Sanino e Gianluca Sicchiero, con domicilio eletto presso lo studio dell'avvocato Mario Sanino in Roma, viale Parioli, 180;

l'Universita' I.U.A.V. di Venezia, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentata e difesa dall'Avvocatura Generale dello Stato, domiciliata per legge in Roma, via dei Portoghesi, n. 12;

L'I.U.A.V. Immobiliare S.r.l. a socio unico, in persona del legale rappresentante pro tempore;

Sull'appello n. 5473 del 2007, proposto dall'Ordine degli Ingegneri della Provincia di Venezia, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dagli avv. Mario Sanino e Gianluca Sicchiero, con domicilio eletto presso lo studio dell'avvocato Mario Sanino in Roma, viale Parioli, n. 180;

L'Universita' Iuav di Venezia, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentata e difesa dall'Avvocatura Generale dello Stato, domiciliata per legge in Roma, via dei Portoghesi, n. 12;

la Fondazione Iuav, Iuav Studi Progetti ? I.s.p. Srl, in persona dei legali rappresentanti pro tempore, rappresentate e difese dall'avvocato Gabriele Pafundi, con domicilio eletto presso il suo studio in Roma, V. Giulio Cesare, n. 14 Sc A/4;

Ordine degli Architetti della Provincia di Belluno, Ordine degli Architetti della Provincia di Padova, Ordine degli Architetti della Provincia di Rovigo, Ordine degli Architetti della Provincia di Treviso, Ordine degli Architetti della Provincia di Verona, Ordine degli Architetti della Provincia di Vicenza, in persona dei rispettivi legali rappresentanti pro tempore, non costituitisi nel secondo grado del giudizio;

Sull'appello n. 6233 del 2007, proposto dall'Ordine degli Architetti Provincia di Belluno, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dagli avvocati Luigi Manzi e Gian Paolo Sardos Albertini, con domicilio eletto presso lo studio dell'avvocato Luigi Manzi in Roma, via Federico Confalonieri, 5;

Ordine degli Architetti della Provincia di Padova, Ordine degli Architetti della Provincia di Rovigo, Ordine degli Architetti della Provincia di Treviso, Ordine degli Architetti della Provincia di Verona, Ordine degli Architetti della Provincia di Vicenza, in persona dei legali rappresentanti pro tempore,;

Istituto Universitario di Architettura di Venezia (Iuav), rappresentato e difeso dall'Avvocatura Generale dello Stato, domiciliata per legge in Roma, via dei Portoghesi, n. 12;

Isp S.r.l. (Iuav Studi e Progetti), Fondazione Iuav (gia' Iuav Immobiliare S.r.l.), in persona dei legali rappresentanti pro tempore, rappresentati e difesi dagli avvocati Candido Fois, Emanuele Gullo e Gabriele Pafundi, con domicilio eletto presso lo studio dell'avvocato Gabriele Pafundi in Roma, V. Giulio Cesare, 14 Sc A/4;

Ordine degli Ingegneri della Provincia di Venezia;

ad adiuvandum:

Consiglio Nazionale Architetti Pianificatori Paesaggisti e Conservatori, Prof. Sirica Raffaele, rappresentati e difesi dall'avvocato Francesco Vanni, con domicilio eletto presso il suo studio e nello Studio BDL in Roma, via Bocca di Leone, n. 78;

FATTO

  1. Nel corso del 1995, l'Istituto Universitario di Architettura di Venezia (d'ora innanzi: ?lo IUAV?) ha acquistato per intero le quote della società proprietaria degli ex magazzini frigoriferi di San Basilio, Venezia, al fine di utilizzare l'immobile - già appartenuto a tale società - per la didattica, la direzione e i servizi universitari.

    Dall'esame delle deliberazioni del Consiglio di Amministrazione dello IUAV (18 luglio 1996 e 7 novembre 1996), emerge che l'acquisto è stato effettuato utilizzando in parte i finanziamenti volti alla salvaguardia di Venezia ed al suo recupero architettonico, urbanistico, ambientale ed economico - legge 29 novembre 1984, n. 798 - (per un totale di 4,5 miliardi di lire) e in parte i fondi derivanti dall'avanzo di amministrazione per l'anno 1995 (per un totale di 1,5 miliardi di lire).

    All'indomani dell'acquisto della quote della società, lo IUAV la ha ridenominata dapprima ?IUAV Servizi s.r.l.? e, in seguito ?IUAV Servizi e Progetti s.r.l.?, modificando l'oggetto della società unipersonale in tal modo acquisita, sì da includervi anche l'esercizio di attività di studio, ricerca, progettazione e, in generale, lo svolgimento di servizi di engineering (progettazione architettonica ed urbanistica, pianificazione territoriale, costruzioni).

    Per la corretta lettura degli atti di causa (sul punto non sempre chiarissimi), va rilevata sin da ora la distinzione fra:

    - la s.r.l. ?IUAV Servizi & Progetti ? ISP? (quella ?madre?, derivante dalla modificazione della denominazione sociale della società proprietaria dell'immobile sito in San Basilio);

    - la s.r.l. ?IUAV Studi e Progetti ? ISP? (d'ora innanzi: ?la ISP (società di engineering)?) che, come si avrà modo di vedere nel prosieguo, è stata costituita a seguito della scissione della prima società nel 2002.

    Nel corso del periodo 2002-2003, gli organi deliberanti dello IUAV hanno proceduto ad una sostanziale riallocazione dei compiti della s.r.l. ?IUAV Servizi & Progetti ? ISP? e a una sua complessiva trasformazione, che può essere così sintetizzata:

    1. in primo luogo, si è proceduto alla scissione della società ?madre?, mediante la costituzione di una nuova società (la ISP ? società di engineering ), a socio unico, cui venne conferito il ramo di azienda relativo alle attività di progettazione architettonica ed urbanistica, pianificazione territoriale e costruzione;

    2. in secondo luogo, si è proceduto a modificare la denominazione della società scissa (in capo alla quale restava il solo esercizio delle attività relative alla gestione immobiliare), la quale venne denominata ?IUAV Immobiliare? s.r.l. a socio unico.

    Tale complessivo ?disegno di riordino? è stato attuato:

    - per quanto di competenza dello IUAV, con le delibere del senato accademico del 13 marzo 2002 e 21 marzo 2002, nonché con la delibera del consiglio di amministrazione del 22 gennaio 2003 (con cui si approvava - ?ora per allora? - l'avvenuta scissione e si dava atto che l'operazione era stata realizzata ?in esecuzione della delibera del senato accademico del 21 marzo 2002?);

    - per quanto di competenza della società ?IUAV Servizi & Progetti ? ISP s.r.l.?, con la delibera societaria di scissione in data 25 luglio 2002 e con l'atto dell'amministratore unico del 19 dicembre 2002, comportante l'effettiva scissione e ridenominazione della società scissa.

  2. Con il ricorso n. 2593 del 2003, proposto al T.A.R. del Veneto (d'ora innanzi: ?il primo ricorso al T.A.R.?), l'Ordine degli Ingegneri della Provincia di Venezia ha impugnato gli atti dello IUAV con cui: a) è stata deliberata ed approvata la scissione della ?IUAV Servizi & Progetti ? ISP s.r.l.? nella ISP (società di engineering) e nella IUAV Immobiliare s.r.l.; b) è stata modificata la denominazione sociale della società scissa in ?IUAV immobiliare s.r.l.?; c) è stato conferito il ramo di azienda relativo alle attività di engineering alla società costituita a seguito della scissione.

    Con il ricorso n. 2866 del 2003, proposto innanzi al medesimo TAR (d'ora innanzi: ?il secondo ricorso al T.A.R.?), gli Ordini degli Architetti delle Province di Belluno, Padova, Rovigo, Treviso, Verona e Vicenza hanno chiesto l'annullamento dei medesimi atti, lamentandone sotto svariati profili l'illegittimità.

  3. Con la sentenza parziale (non definitiva) 16 dicembre 2004, n. 4357 (d'ora innanzi: ?la prima...

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