Sentenza nº 2173 da Sicilia, Palermo, 09 Ottobre 2007

Data di Resoluzione09 Ottobre 2007
EmittenteSicilia - Palermo

REPUBBLICA ITALIANA N. 2173/07 Reg. Sent.
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO N. 1254 Reg. Gen.
Il Tribunale Amministrativo Regionale della Sicilia, Sezione Terza, ha pronunciato la seguente ANNO

SENTENZA

sul ricorso n. 1254/2005, Sezione III, proposto da CAPRARO GAETANO, rappresentato e difeso dall'Avvocato Girolamo Rubino, sia unitamente che disgiuntamente agli Avv. ti Anna D'Arpa e Stefano Salerno, ed elettivamente domiciliato presso lo studio del primo in Palermo via Oberdan n. 5;

contro

- l'Assessorato Regionale del Lavoro - Servizio Ufficio Regionale del Lavoro, in persona del legale rappresentante pro-tempore;

- l'Assessorato Regionale del Lavoro - Commissione Regionale per l'impiego, in persona del legale rappresentante pro-tempore;

- l'Assessorato Regionale Beni Culturali ed Ambientali, in persona del legale rappresentante pro-tempore;

tutti rappresentati e difesi, come per legge, dall'Avvocatura distrettuale dello Stato di Palermo, domiciliataria,

e nei confronti

- della sig.ra Tudisco Cristina, del Sig. Toro Carmelo, del Sig. Miceli Antonio, non costituitisi in giudizio;

per l'annullamento (previa sospensione)

"1) della delibera adottata dalla Commissione Regionale per l'Impiego, nella seduta del 24.02.2005 (conosciuta in data 29.04.2005, a seguito dì istanza di accesso agli atti), nella parte in cui;

"- é stata "abrogata" la precedente delibera n. 180 adottata nella seduta del 14.11.2001,

"- è stato disposto che le uniche qualifiche da prendere in considerazione per l'accesso alle selezioni (indette dall'Assessorato Regionale Beni Culturali ed Ambientali e della Pubblica Istruzione - con decreto del 04.04.2000, pubblicato sulla G.U.R.S., serie concorsi, del 14.04.2000) avrebbero dovuto essere quelle a suo tempo specificate dall'Assessorato BB.CC.AA. nella richiesta di avviamento di cui alla nota prot. n. 21471, con la conseguente esclusione di qualsivoglia equipollenza;

"- non è stata prevista l'equipollenza fra la qualifica di "addetto ai beni archeologici" posseduta dall'odierno ricorrente, e quelle indicate, a titolo esemplificativo, dall'Assessorato regionale BB.CC.AA. nella richiesta di avviamento formulata con nota n. 21471 del 27.09.2001;

"2) delle graduatorie, pubblicate in data 29.03.2005, relative alla selezione indetta dall'Assessorato Regionale Beni Culturali ed Ambientali e della Pubblica Istruzione - con decreto del 04.04.2000, pubblicato sulla G.U.R.S., serie concorsi, del 14.04.2000 - per l'assunzione a tempo indeterminato rispettivamente di:

"- n. 132 unità di operatori tecnici distributori (profilo A);

"- n. 18 unità di operatori tecnici di restauro di materiali librari (profilo B);

"- n. 2 unità di operatori tecnici di restauro di manufatti ceramici e vitrei (profilo C);

"- n 5 unità di Operatori tecnici di restauro di materiali lapidei e musivi (profilo D);

"- n. 8 unità di operatori tecnici di restauro di opere mobili di pittura (profilo E);

"- n. 8 unità di operatori tecnici di restauro di pitture murali e stucchi (profilo F);

"- n. 70 unità di operatori tecnici addetti laboratorio informatica (profilo H);

"nella parte in cui non è stato previsto l'inserimento dell'odierno ricorrente;

"3) della graduatoria degli esclusi dalle selezioni de quibus (mai pubblicata)

"4) nonché, in subordine, della nota prot. n. 21471 del 27.09.2001, con la quale l'Assessorato Regionale Beni Culturali ed Ambientali ha inoltrato all'U.R.L.M.O. una richiesta di avviamento finalizzata, per quanto in questa sede occorre rilevare, all'assunzione di:

"- n. 132 unità di operatori tecnici distributori (profilo A) da selezionare fra gli iscritti con la qualifica di operatori distributori/schedatori dei beni culturali - codice 25043290;

"- n. 18 unità di operatori tecnici di restauro di materiale librari (profilo B), da selezionare fra gli iscritti alle Sezioni circoscrizionali per l'impiego con la qualifica di archivista paleografico codice 25043142;

"- n. 2 unità di operatori tecnici di restauro di manufatti ceramici e vitrei (profilo C), da selezionare fra gli iscritti alle Sezioni circoscrizionali per l'impiego con le qualifiche di addetto scavo recupero beni archeologici - codice 25043167; operatore archeologico - codice 25043217; operatore beni artistici archeologici - codice 25043225;

"- n. 5 unità di operatori tecnici di restauro di materiali lapidei e musivi (profilo D), da selezionare fra gli iscritti alle Sezioni circoscrizionali per l'impiego con le qualifiche di addetto scavo recupero beni archeologici - codice 25043167; operatore archeologico - codice 25043217; operatore beni artistici archeologici - codice 25043225;

"- n. 8 unità di operatori tecnici di restauro di opere mobili di pittura (profilo E), da selezionare fra gli iscritti alle Sezioni circoscrizionali per l'impiego con la qualifica di operatore beni artistici archeologici - codice 25043226;

"- n. 8 unità di operatori tecnici di restauro di pitture murali e stucchi (profilo F), da selezionare fra gli iscritti alle Sezioni circoscrizionali per l'impiego con le qualifiche di addetto scavo recupero beni archeologici codice 25043167; operatore archeologico - codice 25043217; operatore beni artistici archeologici - codice 25043225;

"- n. 70 unità di operatori tecnici addetti laboratorio informatica (profilo H) da selezionare fra gli iscritti alle Sezioni circoscrizionali per l'impiego con le qualifiche di addetto computer - codice 25041625; addetto tecnologia informatica - codice 25041948; operatore computer - codice 25042441, operatore E. D. P. - codice 25042458, operatore informatico - codice 25042474; operatore tecnico E.D.P. - codice 25042888;

"nella parte in cui l'Amministrazione resistente non ha espressamente incluso fra le qualifiche richieste per l'accesso alle selezioni de quibus anche la qualifica di addetto ai beni archeologici (cod. n. 25043134) posseduta dal Sig. Capraro odierno ricorrente.

Visti il ricorso ed i relativi allegati;

Visti l'atto di costituzione in giudizio dell'Avvocatura dello Stato per le Amministrazioni intimate e le relative difese;

Visti gli atti tutti della causa;

Designato relatore il Cons. Calogero Ferlisi;

Uditi, alla pubblica udienza del 5 giugno 2007, i difensori delle parti come da verbale;

Ritenuto in fatto e considerato in diritto:

FATTO

  1. Col ricorso in esame, ritualmente notificato e depositato, il Sig. Capraro Gaetano espone:

    1. Con decreto del 04.04.2000, pubblicato sulla G.U.R.S. - serie concorsi - del 14.04.2000, l'Assessorato Regionale Beni Culturali ed Ambientali e della Pubblica Istruzione indiceva una selezione per l'assunzione a tempo indeterminato di n. 260 operatori tecnici del ruolo tecnico dei Beni Culturali ed Ambientali di cui alla Tabella "A" della L. R. n. 8/1999. In particolare, ai sensi dell'art. 1 del bando, la suddetta selezione era stata indetta per l'assunzione di: n. 132 operatori tecnici distributori; n. 41 operatori tecnici di restauro e n. 87 operatori addetti di laboratorio, e si sarebbe svolta secondo le procedure indicate dall'art. 16 della L. n. 5611987.

    2. L'Amministrazione resistente provvedeva quindi ad individuare quali fossero le qualifiche di iscrizione alla SCICA astrattamente corrispondenti a ciascuno dei profili sopra indicati, precisando tuttavia che l'accesso alla selezione de qua avrebbe dovuto essere garantito anche ai soggetti in possesso di qualifiche "corrispondenti o analoghe" a quelle specificamente indicate.

    3. ...

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