Sentenza nº 1191 da Council of State (Italy), 12 Marzo 2007

Data di Resoluzione12 Marzo 2007
EmittenteCouncil of State (Italy)

R E P U B B L I C A I T A L I A N A

N.1191/2007

Reg. Dec.

NN. 359 - 501

Reg. Ric.

Anno 2006

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Consiglio di Stato in sede giurisdizionale (Sezione Quarta) ha pronunciato la seguente

DECISIONE

Sul ricorso in appello n. 359/2006, proposto da LICCIARDO CARMELO e CASSANITI VENERA rappresentati e difesi dall'avv. Alfredo Biagini ed elettivamente domiciliati in Roma, presso lo studio del difensore, Via di Porta Castello n. 33,

contro

- COMUNE DI VENEZIA, rappresentato e difeso dagli avv.ti Giulio Gidoni, Maria Maddalena Morino e Nicolò Paoletti ed elettivamente domiciliati in Roma, presso quest'ultimo, Via B. Tortolini n. 34;

- REGIONE VENETO, COMMISSIONE SALVAGUARDIA DI VENEZIA, non costituiti in giudizio;

e nei confronti di

- DEGANI SILVANA e MILAN ANNAMARIA, non costituitesi in giudizio;

nonché

sul ricorso in appello n. 501/2006, proposto da DEGANI SILVANA e MILAN ANNAMARIA, rappresentate e difese dall'avv. Alfredo Biagini elettivamente domiciliate in Roma, presso lo studio del difensore, Via di Porta Castello n. 33;

contro

- COMUNE DI VENEZIA, REGIONE VENETO, COMMISSIONE SALVAGUARDIA DI VENEZIA, non costituiti in giudizio;

e nei confronti di

- LICCIARDO CARMELO e CASSANITI VENERA, n.c.;

per la riforma

della sentenza del Tribunale Amministrativo del Veneto, Sezione II, n. 3041 del 29.7.2005;

Visti i ricorsi con i relativi allegati;

Visto l'atto di costituzione del Comune di Venezia (ric. n. 359/2006);

Vite le memorie prodotte dalle parti a sostegno delle rispettive difese;

Visti gli atti tutti della causa;

Data per letta, alla pubblica udienza del 17 ottobre 2006 la relazione del Consigliere Bruno Mollica;

Uditi, altresì, l'avv. Clarizia su delega dell'avv. A. Biagini e l'avv. Giulio Gidoni;

Ritenuto in fatto e considerato in diritto:

FATTO e DIRITTO

  1. - Con distinti ricorsi in appello, rubricati rispettivamente ai numeri 359 e 501 del 2006, i signori Carmelo Licciardo e Vera Cassaniti (ric. 359) e Silvana Degani e Annamaria Milan (ric. 501) impugnano la sentenza di T.A.R. indicata in epigrafe con la quale è stato rigettato il ricorso proposto in primo grado dai signori Licciardo e Cassaniti avverso la deliberazione del Consiglio comunale di Venezia 25 gennaio 1999 n. 16, di adozione della variante al piano regolatore generale riguardante il territorio della terraferma, nonché avverso la delibera di G.R. 3.12.2004 n. 3905, di approvazione della stessa variante, ed i restanti atti del procedimento.

    Resiste, relativamente al ricorso n. 359/06, il Comune di Venezia e controdeduce in articolata memoria difensiva.

  2. - I ricorsi vanno riuniti per connessione.

  3. - Rileva il Collegio, in ordine alla autonoma impugnazione iscritta al n. 501/06, azionata dalle signore Degani e Milan - impropriamente qualificata come appello incidentale - che le istanti hanno proposto in 1° grado intervento ad adiuvandum nel giudizio instaurato dai signori Licciardo e Cassaniti, in quanto ai medesimi accomunate da analoga situazione sostanziale.

    Nel processo amministrativo, peraltro, la legittimazione ad appellare è riconosciuta soltanto alle parti necessarie del giudizio di 1° grado (cfr. fra le tante, Cons. Stato, Sez. V, 1 dicembre 1992 n. 1414 e C.G.A. 1° giugno 1993 n. 198) e, più di recente, al solo interventore ad opponendum (cfr., fra le altre, Sez. V, 6 maggio 1989 n. 456 e 7 ottobre 1998 n. 1420).

    Diversamente, per l'interventore adesivo è stata riconosciuta esclusivamente la legittimazione ad impugnare i soli capi della sentenza che, decidendo nel senso della inammissibilità dell'intervento...

Per continuare a leggere

RICHIEDI UNA PROVA

VLEX uses login cookies to provide you with a better browsing experience. If you click on 'Accept' or continue browsing this site we consider that you accept our cookie policy. ACCEPT