Sentenza nº 880 da C.G.A.R. Sicilia, 28 Dicembre 2006

Data di Resoluzione28 Dicembre 2006
EmittenteC.G.A.R. Sicilia

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Consiglio di Giustizia Amministrativa per la Regione Siciliana in sede giurisdizionale ha pronunciato la seguente

D E C I S I O N E

sul ricorso in appello n. 83/01 proposto dal sig.

CACICIA SALVATORE,

rappresentato e difeso dall'avv. Biagio R. Marotta, presso il cui studio in Palermo, via Tintoretto n. 4, Ë elettivamente domiciliato;

c o n t r o

l'ASSESSORATO DELLA SANIT¿ DELLA REGIONE SICILIANA, in persona dell'Assessore pro tempore, rappresentato e difeso dall'Avvocatura distrettuale dello Stato di Palermo, presso i cui uffici in via A. De Gasperi n. 81 Ë ex lege domiciliato;

e nei confronti

della Azienda USL n. 6, in persona del legale rappresentante pro tempore, non costituita in giudizio;

per l'annullamento

della sentenza del Tribunale Amministrativo Regionale della Sicilia - sede di Palermo (sez. II) - n. 671/00 del 27.4.2000;

Visto il ricorso con i relativi allegati;

Visto l'atto di costituzione in giudizio dell'Avvocatura dello Stato per l'Assessorato regionale sanit‡;

Vista la decisione di questo Consiglio n. 356/03 del 20.11.2002, depositata in segreteria il 14.11.2003,

Vista la sentenza della Corte Suprema di Cassazione, sezioni unite civili, n. 15924 del 9.6.2005 depositata in Cancelleria il 29.7.2005;

Visti tutti gli atti di causa;

Relatore il Consigliere Francesco Teresi;

Uditi, alla pubblica udienza del 6 aprile 2006 l'avv. B. R. Marotta per l'appellante e l'avv. dello Stato Bucalo per l'Assessorato appellato;

Ritenuto in fatto e considerato in diritto quanto segue:

F A T T O

L'appello, avverso la sentenza in epigrafe, viene riproposto contro la stessa a seguito della decisione della Corte Suprema di Cassazione, SS.UU. civili, specificata nel preambolo, che, su ricorso dell'odierno appellante avvero la sentenza di questo Consiglio, anch'essa indicata in preambolo, che aveva respinto il ricorso proposto in primo grado, ha dichiarato il difetto di giurisdizione di questo Collegio per sua irregolare composizione.

Con delibera n. 329 del 20.3.1990, la soppressa USL n. 59 ha bandito un concorso pubblico ad un posto di dirigente sanitario apicale nella disciplina di "Igiene, Epidemiologia e Sanit‡ Pubblica". In esito al predetto concorso, il dott. Cacicia È risultato primo degli idonei non vincitori, come da delibera approvativa degli atti del concorso n. 1386 del 18.8.1993. Con delibera 1.7.1993, n. 1163, la USL n. 59 deliberava la copertura, a mezzo di pubblico concorso, di un posto di dirigente sanitario apicale nella disciplina di "Igiene e Medicina Preventiva", ai fini della direzione del centro profilattico. Nella detta delibera 1163/93 veniva - altresÏ - evidenziata in premessa l'insussistenza di graduatorie concorsuali utili a coprire il posto in questione per "scorrimento". Con delibera n. 2511 del 16.12.1994, la USL n. 59, preso atto della intervenuta approvazione della graduatoria del concorso in cui il dott. Cacicia era risultato idoneo non vincitore, ha deciso di utilizzare per scorrimento tale graduatoria ai fini della copertura del posto di direttore del...

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