Sentenza nº 719 da Piemonte, Torino, 19 Febbraio 2007

• Data di Resoluzione: 19 Febbraio 2007
• Emittente: Piemonte - Torino

REPUBBLICA ITALIANA	Sent. n. 719
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO	Anno 2007
Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Piemonte - 2^ Sezione - ha pronunciato la seguente	R.g. n. 148
	Anno 2006

SENTENZA

sul ricorso n. 148/2006 proposto dalla Cooperativa Sociale QUADRIFOGLIO a r.l. Onlus, in persona del proprio Presidente pro tempore sig. Elvio Chiatellino, con sede in Pinerolo (TO), viale Savorgnan d'Osoppo n. 4/10, in proprio e quale capogruppo dell'Associazione Temporanea di Imprese dalla stessa costituita con la Cooperativa Sociale L'ARCIERE ASSISTENZA S.c. a r.l. Onlus, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentata e difesa dagli avv.ti Franco Enoch e Francesca Mastroviti ed elettivamente domiciliata in Torino, via Cassini n. 148, presso lo studio della seconda,

c o n t r o

il Comune di Vercelli, in persona del Sindaco pro tempore, rappresentato e difeso dagli avv.ti Ludovico Szego e Enrico Inserviente ed elettivamente domiciliato in Torino, corso Galileo Ferraris n. 120, presso lo studio del secondo,

e nei confronti

della Cooperativa Sociale Punto Service a r.l., con sede legale in Caresanablot (VC), via Vercelli n. 23/A, in proprio e quale capogruppo dell'Associazione Temporanea di Imprese dalla stessa costituita con Orizzonti Sociali s.c. a r.l., in persona del Presidente legale rappresentante pro tempore, rappresentata e difesa dal prof. avv. Claudio Dal Piaz e dall'avv. Cristina Roggia ed elettivamente domiciliata in Torino, via S. Agostino n. 12, presso lo studio dei medesimi,

per l'annullamento, previa sospensione,

della Determinazione del Direttore Settore Politiche Sociali della Città di Vercelli n. 1703 del 29 dicembre 2005 avente ad oggetto "servizio di assistenza domiciliare (S.A.D.) a favore dei cittadini (anziani-disabili-minori-persone in situazione di fragilità) residenti sul territorio del Comune di Vercelli e dei Comuni ad esso convenzionati per il periodo dal 1.1.2006 al 31.12.2007 - presa d'atto delle operazioni di gara ed aggiudicazione dell'appalto"; dei verbali nn. 1, 2, 3, 4, 5, 6 relativi alle operazioni di gara; del parere reso dal consulente incaricato dall'Amministrazione di esaminare le giustificazioni fornite dall'A.T.I. ricorrente; della deliberazione di Giunta Comunale del 23 dicembre 2005, n. 524, avente ad oggetto il conferimento del suddetto incarico; documenti tutti conosciuti in data 16 gennaio 2006; nonché di ogni altro atto ad essi presupposto, connesso e conseguente, ivi compresa la comunicazione prot. n. 54019 del 29 dicembre 2005 con la quale il Direttore del Settore Politiche Sociali del Comune di Vercelli comunicava all'A.T.I. ricorrente l'avvenuta esclusione della gara.

Visto il ricorso e la relativa documentazione;

Vista la memoria di costituzione della Cooperativa Sociale Punto Service a r.l. e la relativa documentazione;

Visto l'atto di costituzione del Comune di Vercelli e la relativa documentazione;

Vista l'ordinanza istruttoria di questa sezione n. 77/i del 9 febbraio 2006;

Vista l'ordinanza cautelare di questa sezione n. 139 del 15 marzo 2006;

Vista l'ordinanza della sezione quinta del Consiglio di Stato n. 3806 del 25 luglio 2006;

Vista l'ordinanza istruttoria di questa Sezione n. 37 del 17 novembre 2006;

Viste le memorie depositate da tutte le parti costituite;

Visti gli atti tutti della causa e le relative produzioni documentali;

Relatore all'udienza del 24 gennaio 2007 il Referendario Ivo Correale;

Uditi l'avv. F. Mastroviti per la ricorrente cooperativa, l'avv. E. Inserviente per il Comune di Vercelli e l'avv. C. Roggia per la Cooperativa Sociale Punto Service a r.l.;

Ritenuto in fatto e considerato in diritto quanto segue.

FATTO

Il Comune di Vercelli, con delibera di G.C. n. 255 del 24 giugno 2005 dava luogo alla proroga del servizio di assistenza domiciliare per persone anziane e disabili residenti sul territorio comunale e comuni convenzionati, per il periodo dal 1 luglio 2005 al 31 dicembre 2005, formulando, nel medesimo tempo, indirizzi al Direttore del Settore Politiche Sociali per attivare il servizio per il periodo dal 1 gennaio 2006 al 31 dicembre 2007.

Quest'ultimo, con determinazione n. 951 del 29 luglio 2005, approvava il capitolato d'appalto e il relativo bando di gara e, con successiva determinazione n. 1277 del 14 ottobre 2005, nominava la commissione esaminatrice delle offerte.

Nel termine previsto dal bando di gara pervenivano sedici offerte e la commissione di gara apriva i lavori nella seduta del 26 ottobre 2005.

Esaminati i plichi, la commissione esaminatrice provvedeva ad escludere alcune partecipanti e ad ammetterne, con riserva, altre.

Alla seconda seduta, in data 7 novembre 2005, la commissione esaminatrice prendeva atto delle integrazioni documentali pervenute da alcune ditte ammesse con riserva e procedeva alla valutazione delle offerte tecniche e dei progetti.

La medesima commissione, richiamate le norme del Capitolato di gara, preventivamente specificava i criteri di valutazione in relazione ai parametri ed ai punteggi massimi previsti dall'art. 4 del Capitolato in questione.

Le operazioni di valutazione proseguivano nelle sedute del 10 novembre 2005 e del 25 novembre 2005, ove erano anche attribuiti i relativi punteggi.

Al termine di tali valutazioni erano ammesse al prosieguo della gara cinque partecipanti, tra cui le A.T.I. Quadrifoglio/L'Arciere e Punto Service/Orizzonti Sociali.

Alla seduta del 2 dicembre 2005 la commissione di gara esaminava le offerte economiche, da cui risultava un ribasso del 18,95% offerto dall'A.T.I. Quadrifoglio/L'Arciere.

Calcolata la soglia di anomalia come pari a - 8,836, la commissione verificava come anomala la suddetta offerta e inviava gli atti all'Amministrazione per la richiesta di chiarimenti, attribuendo in ogni caso a tale A.T.I. il punteggio massimo di 30 e alle altre, secondo la formula di cui all'art. 4, comma 5, del Capitolato i punteggi conseguenti.

La graduatoria provvisoria, così, vedeva l'A.T.I. Quadrifoglio/L'Arciere collocata al primo posto, con punti 78,598 e l'A.T.I. Punto Service/Orizzonti Sociali, al secondo posto, con punti 69,374.

In riferimento alla richiesta di giustificazioni, avanzata dall'Amministrazione in data 5 dicembre 2005, le ditte dell'A.T.I. prima classificata rispondevano in data 14 dicembre 2005 con una dettagliata indicazione delle singole voci di costo prese in considerazione.

Con nota del 16 dicembre 2005, il Presidente della commissione di gara rappresentava al Sindaco del Comune di Vercelli, tra l'altro, che "Poiché l'elemento costitutivo dell'offerta è costituito dal costo orario del personale, la Commissione ha l'assoluta necessità del parere di un consulente del lavoro esperto in retribuzioni del comparto cooperative sociali, al fine di poter esprimere un giudizio motivato e inoppugnabile sulle giustificazioni prodotte dalla Ditta Quadrifoglio in data 15.12.05. Si chiede pertanto l'indicazione da parte dell'Amministrazione del consulente cui fare riferimento che si propone nella persona del Rag. Ferraris".

La Giunta Comunale di Vercelli, con la deliberazione n. 524 del 23 dicembre 2005, stabiliva di approvare la proposta del Sindaco "di conferire l'incarico per l'espressione di parere, ... al rag. Mario Ferraris, con studio in Vercelli ...".

Con nota del 27 dicembre 2005, inviata al comune di Vercelli, in merito all'"incarico conferito relativo alla valutazione di una offerta per la gestione dell'assistenza domiciliare", il suddetto consulente comunicava "le seguenti valutazioni: - premesso che l'offerta pervenuta dalla Cooperativa sociale Quadrifoglio riporta una percentuale di ribasso del 18,95% con un valore medio di costo pari al 16,21, riscontro: - la Cooperativa Quadrifoglio ha applicato le paghe relative al contratto nazionale di lavoro delle cooperative sociali; - nel costo indicato non ha tenuto conto delle possibili variazioni contrattuali che si andranno a verificare, essendo il CCNL scaduto in data 31/12/2005; si ritiene che abbia considerato nel costo dei lavoratori l'importo relativo al coordinatore, espressamente richiesto nel capitolato d'appalto (...); non ha considerato nei costi i valori dei permessi/ex festività; non ha considerato l'indennità prevista dall'art. 26 del CCNL (orario ridotto/part time); non ha considerato l'eventuale terzo scatto di anzianità che andrà a maturare nel periodo di vigenza dell'appalto; Alla luce di quanto sopra esposto si è provveduto alla compilazione di un prospetto costi (allegato) nel quale si evince che il valore medio orario del costo di una addetta all'assistenza domiciliare è di ¤ 17,45. Si badi bene che tale valore è stato desunto dai costi relativi di cui alla tabella 1 (costo medio dei valori tabella 1/2/3) ai quali sono stati aggiunti i costi generali che la stessa Cooperativa ha fornito con la sola differenza relativa al costo dei rimborsi per km. Si tenga inoltre presente che, pur inserendo i costi generali previsti dalla tabella compilata dalla cooperativa stessa il costo medio di una addetta all'assistenza domiciliare è comunque di ¤ 16,57 superiore al valore indicato. Si ritiene pertanto che il valore orario di costo pari ad ¤ 16,21 non possa essere plausibile con l'applicazione di tutte le clausole contrattuali e con quanto previsto integralmente nel capitolato d'appalto tenendo pure conto che la Cooperativa Quadrifoglio ha conteggiato un aumento dell'imponibile contributivo pari al 30% per il primo anno e del 60% per il secondo anno che il sottoscritto non ha conteggiato".

La commissione di gara si riuniva nuovamente in data 29 dicembre 2005 e, richiamando le fasi di svolgimento della gara e le conclusioni del consulente nonché l'esito di un'interrogazione all'INAIL di Vercelli in merito alla situazione assicurativa della Cooperativa Sociale Quadrifoglio, evasa dall'Istituto in data 21 dicembre 2005, provvedeva ad esaminare le singole voci di spesa indicate nella nota di giustificazioni dell'interessata del 15 dicembre 2005...