Sentenza nº 171 da Abruzzo, Pescara, 22 Febbraio 2007

Data di Resoluzione22 Febbraio 2007
EmittenteAbruzzo - Pescara

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

IL TRIBUNALE AMMINISTRATIVO PER L'ABRUZZO

Sezione staccata di Pescara

N.D.....171/07

N.R.G.416/2006

composto dai magistrati:

-Antonio CATONI presidente

-Michele ELIANTONIO consigliere

-Dino NAZZARO consigliere relatore

ha pronunciato la seguente

SENTENZA

Nel giudizio proposto con ric. 416 del 2006 da DI PIETROPAOLO Mario, titolare dello stabilimento balneare "BAGNI GIULIETTA", costituito con l'avv. Tommaso MARCHESE, come in ricorso;

CONTRO

IL COMUNE DI MONTESILVANO, in giudizio con l'avv. prof. Enrico FOLLIERI, come in atti;

PER L'ANNULLAMENTO

-della delibera consiliare n. 65/7.6.2006 (approvazione piano spiaggia, come da allegato);

visto il ricorso, la costituzione, le memorie ed i documenti depositati;

udito alla udienza dell'8 febbraio 2007 il consigliere Dino NAZZARO e gli avv. T. MARCHESE ed Ilde FOLLIERI, delegata;

visto le conclusioni rassegnate;

ritenuta la causa per la decisione e considerato, quanto segue, in

FATTO e DIRITTO

-la normativa regionale stabilisce che i piani spiaggia comunali siano l'attuazione del Piano Demaniale Marittimo Regionale e devono rispettarne i criteri direttivi; l'impugnata delibera viene censurata con riferimento: a) all'art. 7 (corridoi di libero accesso al mare per mt.5= lineari) che non salvaguarderebbe le situazioni e le concessioni esistenti; b) all'art. 8 (fascia libera di mt.5=tra marciapiedi e confine demanio marittimo; nonché le dimensioni delle cabine); c) all'art. 14 (servizi igienico sanitari riservati ai bambini ed handicappati); d) all'art. 18 (postazioni riservate per gli handicappati) ed all'art. 19,lett.a).u.c. (comunicazione dati esatti dell'attrezzatura); e) all'allegato 3 - A3 (traslazione di alcune concessioni con maggiorazione), nonchè alla tavola progettuale 3G (installazione ombrelloni).

La difesa del Comune replica come il "piano spiaggia" sia conforme ai criteri d'indirizzo regionale, con salvaguardia dell'esistente e confuta analiticamente ciascun motivo di gravame.

***

__La LRA n. 141/1997, il PDM regionale e l'atto d'indirizzo regionale riportato nell'epigrafe della delibera consiliare n. 66/2005, rappresentano un quadro previsionale omogeneo che deve considerare la situazione dell'arenile per la consistenza dell'esistente (tav. 2D) e lo svolgimento futuro. IL complesso normativo esige coordinamento ed interpretazione sul piano dei principi e delle singole disposizioni.

IL PDM della Regione Abruzzo prevede per il litorale...

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