Sentenza nº 3913 da Piemonte, Torino, 29 Dicembre 2004

• Data di Resoluzione: 29 Dicembre 2004
• Emittente: Piemonte - Torino

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Piemonte - 2^ Sezione - ha pronunciato la seguente Sent. n. 3913

Anno 2004

R.g. n. 1293

Anno 2004

SENTENZA

sul ricorso n. 1293/2004 proposto dalla ELTE S.a.s. di Salvatore Alberto Alberti & C., con sede in Milano, via Bestini n. 18, in persona del socio accomandatario e legale rappresentante pro tempore Alberto Alberti, in proprio e quale mandataria del Raggruppamento temporaneo d'imprese formato con TECNOGEST S.r.l., rappresentata e difesa dal prof. avv. Cesare Fabozzi e dall'avv. Stefano Batacchi, elettivamente domiciliata in Torino, piazza Statuto n. 9, presso lo studio dell'avvocato Marcello Gori,

contro

l'Azienda Ospedaliera C.T.O./C.R.F. Maria Adelaide, in persona del legale rappresentante pro-tempore, rappresentata e difesa dall'avv. prof. Paolo Scaparone e dall'avv. Cinzia Picco ed elettivamente domiciliata presso lo studio dei medesimi in Torino, via San Francesco n. 14,

per l'accertamento dell'illegittimità del silenzio

serbato dall'amministrazione sull'istanza presentata da Elte in data 9.6.2004, volta all'esecuzione del collaudo delle opere realizzate dal ricorrente presso il Laboratorio di Analisi del Presidio Ospedaliero CTO di Torino e al rilascio della dichiarazione di esecuzione finale dei lavori, nonché alla verifica e al riconoscimento delle riserve iscritte da Elte nella contabilità dei lavori e allo svincolo della cauzione a norma degli articoli 187 e seguenti del decreto Presidente della Repubblica 21 dicembre 1999 n. 554;

e per la conseguente condanna dell'amministrazione

all'emanazione dei provvedimenti richiesti.

Visti il ricorso con i relativi allegati e l'atto di costituzione in giudizio dell'Azienda Ospedaliera C.T.O./C.R.F. Maria Adelaide;

Visti gli atti tutti della causa e la produzione documentale delle parti;

Relatore, alla camera di consiglio del 17 novembre 2004, il Referendario dr. Antonio Plaisant;

Comparsi per la società ricorrente l'avv. Bottacchi e per l'amministrazione resistente l'avv. Scaparone;

Ritenuto in fatto e considerato in diritto quanto segue.

FATTO

Espone la società ricorrente che, con deliberazione n. 60/C/02/ST in data 12 marzo 2002, l'Azienda Ospedaliera C.T.O./C.R.F. Maria Adelaide di Torino aveva aggiudicato ad essa società, l'appalto "per l'esecuzione di tutte le opere edili, impiantistiche e per la somministrazione di tutte le provviste occorrenti per la ristrutturazione del Servizio di Laboratorio Analisi del Presidio Ospedaliero C.T.O. di Torino", che il relativo contratto d'appalto - stipulato in data 3 ottobre 2002, a consegna dei lavori già avvenuta, in via d'urgenza, il 12 marzo 2002 - fissava in 180 giorni consecutivi il tempo di esecuzione delle opere, da ultimarsi in data 7 settembre 2002, che la durata dei lavori è stata ripetutamente prorogata ai sensi dell'art. 26 del decreto ministeriale 19 aprile...