Sentenza nº 320 da Calabria, Catanzaro, 28 Marzo 2006

Data di Resoluzione28 Marzo 2006
EmittenteCalabria - Catanzaro

REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO N. 320 Reg. Dec.
N. 356/1999 Reg. Ric.
ANNO 2006

IL TRIBUNALE AMMINISTRATIVO REGIONALE PER LA CALABRIA

SEDE DI CATANZARO - Sezione Prima

composto dai magistrati

Cesare Mastrocola, Presidente;

Giovanni Iannini, Primo Referendario;

Giovanni Ruiu, Referendario estensore;

ha pronunziato

SENTENZA

Sul ricorso n. 356/1999 proposto da SO.CO.EL Sas, rappresentata e difesa dall'Avv.to Monica Allevato, domiciliata in mancanza di elezione di domicilio nel Comune di Catanzaro, presso la segreteria di questo Tribunale;

CONTRO

CIEM di Fiorino Mario, in persona del legale rappresentante p.t, rappresentata e difesa dall'Avv.to Margherita Corriere, domiciliata, in mancanza di elezione di domicilio nel Comune di Catanzaro, presso la segreteria di questo Tribunale;

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DELLA CALABRIA in persona del rettore p.t rappresentata e difesa dall'Avvocatura Distrettuale dello Stato di Catanzaro, domiciliataria;

PER L'ANNULLAMENTO

- Del Decreto Rettorale n°178 del 16.12.1998, comunicato il 22.12.1998 con cui il rettore dell'Università della Calabria ha aggiudicato l'appalto dei lavori di manutenzione delle cabine elettriche di trasformazione MT BT escludendo l'impresa ricorrente, nonché di tutti gli atti propedeutici e consequenziali o comunque connessi, in particolare il verbale di licitazione privata del 16.6.1998.

Visti gli atti di causa.

Designato relatore il referendario Giovanni Ruiu.

Ritenuto in fatto e in diritto quanto segue.

FATTO

In data 22.5.1998 l'Università degli Studi della Calabria invitava la ricorrente a partecipare alla gara d'appalto per la manutenzione ordinaria della cabine elettriche di trasformazione MT BT presso le nuove strutture e sedi decentrate dell'Università della Calabria.

La commissione deputata all'aggiudicazione dei lavori, riunita in data 16.6.1998, procedeva all'aggiudicazione provvisoria dell'appalto alla ricorrente, che aveva presentato l'offerta più vantaggiosa. Nello stesso giorno però la Commissione di Gara riscontra che Talarico Adolfo, socio accomandatario amministratore della SOCOEL, risultava interdetto come da certificato della Camera di Commercio di Cosenza.

Il rappresentante della ditta ricorrente dichiarava a verbale che il certificato della CCIAA era erroneo, in quanto lo stato di interdizione era cessato dal 17.5.1998.

Con raccomandata del 24.6.1998 la SOCOEL Sas forniva ulteriori chiarimenti all'amministrazione...

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