Sentenza nº 988 da Calabria, Catanzaro, 07 Giugno 2005

Data di Resoluzione07 Giugno 2005
EmittenteCalabria - Catanzaro

N. 988 Reg. Dec.
REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
N. 2810/95 Reg. Ric.
ANNO 2005

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Calabria, Sede di Catanzaro, Sezione Prima, composto dai Signori Magistrati:

Cesare Mastrocola - Presidente

Giovanni Iannini - Primo Referendario Relatore

Marco Morgantini - Referendario

ha pronunciato la seguente

SENTENZA

sul ricorso n. 2810/1995, proposto da Fallimento P.A.C. - Prodotti Alimentari Calabresi, in persona del Curatore in carica, rappresentato e difeso dall'avv. Antonio Baffa ed elettivamente domiciliato in Catanzaro, via Fiume n. 8, presso lo studio dell'avv. Raffaele Fioresta;

CONTRO

il Ministero delle Politiche Agricole e Forestali, in persona del Ministro in carica,

AGEA - Agenzia per le erogazioni in agricoltura, in persona del legale rappresentante p.t.,

rappresentati e difesi dall'Avvocatura Distrettuale dello Stato di Catanzaro e presso questa ex lege domiciliati in Catanzaro, via G. Da Fiore;

per l'annullamento

del decreto n. 1747 del 13 settembre 1995 con il quale l'AIMA ha disposto la revoca, fino alla concorrenza della somma di £. 35.480.859.403, dei decreti aziendali n. 15175 del 7/10/1983, n. 18436 del 24/11/1983, n. 14862 del 27/10/1984, n. 16032 del 13/11/1984, n. 15664 del 14/11/1985, n. 5637 del 14/4/1986, n. 6668 del 17/4/1987 e n. 3658 del 28/2/1987, con i quali era stata disposta l'erogazione della somma complessiva di £. 45.845.424.150 quale aiuto comunitario per la trasformazione di pesche allo sciroppo e pomodori dalla campagna 1983/1984 alla campagna 1986/1987;

Visto il ricorso con i relativi allegati;

Visto l'atto di costituzione in giudizio delle Amministrazioni intimate;

Vista la decisione interlocutoria n. 122 del 6 dicembre 2004;

Viste le memorie prodotte dalle parti a sostegno delle rispettive difese;

Visti gli atti tutti di causa;

Relatore alla pubblica udienza del 22 aprile 2005 il Primo Referendario Giovanni Iannini ed uditi, altresì, l'avv. Antonio Baffa per la parte ricorrente e l'avvocato dello Stato Italo Bruni per le Amministrazioni intimate;

Ritenuto in fatto e considerato in diritto quanto segue:

FATTO

Con decreto n. 1747 del 13 settembre 1995 il Direttore Generale Reggente dell'AIMA - Azienda di Stato per gli interventi nel mercato Agricolo ha disposto la revoca, fino alla concorrenza della somma di £. 35.480.859.403, dei decreti aziendali n. 15175 del 7/10/1983, n. 18436 del 24/11/1983, n. 14862 del 27/10/1984, n. 16032 del 13/11/1984, n. 15664 del 14/11/1985, n. 5637 del 14/4/1986, n. 6668 del 17/4/1987 e n. 3658 del 28/2/1987, con i quali era stata disposta l'erogazione in favore della S.p.a. P.A.C. - Prodotti Alimentari...

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