Sentenza nº 3683 da Lombardia, Milano, 21 Settembre 2005

Data di Resoluzione21 Settembre 2005
EmittenteLombardia - Milano

T.A.R. Lombardia-Milano - Sez. III - Sentenza 21 settembre 2005, n. 3683

N. /05 Reg.Sent.
N. n. 349/05 Reg. Ric.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

il Tribunale Amministrativo Regionale per la Lombardia sezione 3a ha pronunciato la seguente

SENTENZA

(sul ricorso n. 349/05 proposto da

arch. Marco ALBINI, in proprio e in qualità di professionista capogruppo delegato dell'ATI costituenda con: dott. arch. Michel Desvigne, dott. arch. Richard Martin Mather, arch. Mark Aubry, dott. arch. Paolo Brescia, dott. arch. Tommaso Principi, dott. ing. Sandro Favero, dott. arch. Piero Maria Castiglioni, dott. arch. Bob Noorda, dott. ing. Francesco Rusconi Clerici in qualità di legale rappresentante di TEKNE s.p.a., prof. dott. Carlo Bertelli, LUCCHINI RESTAURI s.a.s., tutti rappresentati e difesi dall'avv. Paolo Sansone, con domicilio eletto presso lo studio dello stesso in Milano, via G.B. Bazzoni 2

contro

REGIONE LOMBARDIA, in persona del Presidente pro tempore, rappresentata e difesa dall'avv. Piera Pujatti. con domicilio eletto presso gli uffici dell'avvocatura regionale in Milano via Pola 14

COMUNE di MONZA, in persona del Sindaco pro tempore, rappresentato e difeso dagli avv.ti Stefano Nespor e Ada Lucia De Cesaris, con domicilio eletto presso lo studio del primo in Milano, via Fogazzaro 8

e nei confronti di

prof. arch. dott. Giovani Carbonara, in proprio e in qualità di capogruppo del costituendo RTI composto da: prof. dott. arch. Sandro Benedetti, prof. dott. ing. Antonino Gallo Curcio, arch. Sergio Santin, dott. arch. Pierluigi Cerri, dott. arch. Alessandro Colombo, prof. dott. arch. Pier Fausto Bagatti Valsecchi, dott. ing. Walter Ronzoni, dott, arch. Giulio Carnelli, dott. arch. Enrico Magistretti, dott. arch. Fernando Cristobal Cordero, prof. dott. ing. Roberto Mingucci, dott. ing. Francesco Mazzola legale rappresentante di HUMIDBLOC s.r.l. con sede in Cassano d'Adda, dott. Giovanni Sala, dott. Anna Castellano legale rappresentante di PALAZZO DUCALE s.p.a. con sede in Genova, dott. Giorgio Cioni legale rappresentante di SA.SA s.r.l. con sede in Milano, dott. Riccardo Bertollini Presidente di DNART FONDAZIONE con sede in Milano, dott. arch. Emiliano Sciacca, dott. arch. Andreas Otto Kipar, rappresentato e difeso dagli avv.ti Riccardo Villata, Andreina Degli Esposti e Mauro Pisapia, con domicilio eletto presso il loro studio in Milano via San Barnaba 30

per l'annullamento

- del decreto n.22028 del 2 dicembre 2004 della Direzione Generale Risorse e Bilancio della Regione Lombardia, avente ad oggetto "presa d'atto degli esiti del concorso internazionale di Progettazione per la realizzazione dell'intervento di recupero e valorizzazione della Villa Reale di Monza" e dei verbali della Giuria in data 23 novembre 2004 e 30 novembre 2004, nei quali si dichiara vincitore del concorso il Raggruppamento Temporaneo composto da prof. arch. Giovanni Carbonara capogruppo;

- del provvedimento adottato dalla Commissione di gara di cui ai verbali in data 23 e 30 novembre 2004, nel secondo dei quali si dichiara vincitore del concorso il Raggruppamento Temporaneo composto da prof. arch. Giovanni Carbonara capogruppo;

- di tutti gli atti agli stessi preordinati e connessi, nonché per la declaratoria di nullità dell'eventuale contratto conseguentemente stipulato;

(sul ricorso incidentale, come integrato da relativi motivi aggiunti, proposto dal prof. arch. dott. Giovani Carbonara, in proprio e in qualità di capogruppo del costituendo RTI composto da: arch. Sergio Santin, dott. arch. Fernando Cristobal Cordero, dott. arch. Enrico Magistretti, prof. dott. arch. Sandro Benedetti, prof. dott. ing. Antonino Gallo Curcio, dott. arch. Pierluigi Cerri, dott. arch. Alessandro Colombo, prof. dott. arch. Pier Fausto Bagatti Valsecchi, dott. ing. Walter Ronzoni, dott, arch.Giulio Carnelli, prof. dott. ing. Roberto Mingucci, dott. ing. Francesco Mazzola legale rappresentante di HUMIDBLOC s.r.l. con sede in Cassano d'Adda, dott. Giovanni Sala, dott. Anna Castellano legale rappresentante di PALAZZO DUCALE s.p.a. con sede in Genova, dott. Giorgio Cioni legale rappresentante di SA.SA s.r.l. con sede in Milano, dott. Riccardo Bertollini Presidente di DNART FONDAZIONE con sede in Milano, dott. arch. Emiliano Sciacca, dott. arch. Andreas Otto Kipar, rappresentato e difeso dagli avv.ti Riccardo Villata, Andreina Degli Esposti e Mauro Pisapia, con domicilio eletto presso il loro studio in Milano via San Barnaba 30

per l'annullamento

- dei verbali del 23 e 30 novembre 2004, concernenti il concorso internazionale di progettazione per il recupero e la valorizzazione della Villa Reale di Monza e dei Giardini di pertinenza, e del successivo decreto di presa d'atto 2 dicembre 2004 n.22028, nella parte in cui la Giuria incaricata di valutare le offerte ha omesso di disporre l'esclusione dell'ATI ricorrente in via principale

- di ogni ulteriore atto presupposto e/o consequenziale ai provvedimenti di cui sopra;

(e sull'impugnazione incidentale proposta dall'arch. Marco Albini, in proprio e in qualità di capogruppo dell'ATI composta e rappresentata come in atti,

per l'annullamento

dell'art.4.2 e dell'art.8 del bando integrale di concorso;

con l'intervento ad opponendum di

arch. Sergio Santin, arch. Fernando Cristobal Cordero, arch. Enrico Magistretti, dott. Giovanni Sala, arch. Alessandro Colombo, arch. Giulio Carnelli, dott. Riccardo Bertollini, ing. Francesco Mazzola, arch. prof. Pier Fausto Bagatti Valsecchi, ing. Antonino Gallo Curcio, arch. prof. Sandro Benedetti rappresentati e difesi dagli avv.ti Riccardo Villata, Andreina Degli Esposti e Mauro Pisapia, con domicilio eletto presso il loro studio in Milano via San Barnaba 30

Mario Bellini Associati s.r.l., in persona del legale rappresentante pro tempore, in proprio e in qualità di capogruppo della costituenda ATI rappresentata e difesa dagli avv.ti Andrea Fenoglio e Vincenzo Capuano con domicilio eletto presso lo studio del secondo in Milano via Durini 5;

visto il ricorso principale notificato in data 1 febbraio 2005 e depositato in data 7 febbraio 2005;

visti gli atti di costituzione in giudizio della Regione Lombardia, del Comune di Monza e dell'arch. Giovanni Carbonara;

visto il ricorso incidentale proposto dal controinteressato, con atto notificato in data 15 febbraio 2005 e depositato in data febbraio 2005;

visti i motivi aggiunti al ricorso incidentale;

vista l'impugnazione incidentale proposta dal ricorrente in via principale con atto notificato in data 24 febbraio 2005 e depositato in data 7 marzo 2005;

visti gli atti di intervento ad opponendum;

viste le memorie difensive delle parti;

uditi alla pubblica udienza del 27 aprile 2005, relatore il cons. Domenico Giordano, l'avv. Paolo Sansone per i ricorrenti, l'avv. Paola Pujatti per la Regione Lombardia, gli avv.ti Stefano Nespor e Ada Lucia De Cesaris per il Comune di Monza, gli avv.ti Riccardo Villata e Mauro Pisapia per il controinteressato e per gli intervenenti ad opponendum;

visti gli atti tutti della causa;

ritenuto quanto segue in:

FATTO e DIRITTO

1) In esecuzione dell'accordo di programma sottoscritto in data 20 maggio 2002 dalle amministrazioni interessate, la Regione Lombardia in qualità di stazione appaltante, in accordo con il Comune di Monza, comproprietario del complesso monumentale, ha indetto un "concorso internazionale di progettazione per il recupero e la valorizzazione della Villa Reale di Monza e dei Giardini di pertinenza".

Il concorso, articolato in unica fase a procedura ristretta riservata ai concorrenti selezionati in base alle risultanze della prequalificazione, consiste nella redazione di un progetto, con un livello di approfondimento pari al progetto preliminare, per il restauro e il recupero funzionale della Villa Reale, secondo le linee guida indicate nel Documento preliminare alla progettazione (di seguito anche: DPP). Il bando integrale di concorso, dopo aver precisato, al punto 1.2, che "il costo massimo di realizzazione globale degli interventi da progettare è di ¤ 106.000.000,00 come risultante dalla stima indicata al cap. 8 del DPP", ha affidato alla Giuria, nominata con decreto n. 1494 del 9 febbraio 2004 nella composizione definita all'art. 2.5, la valutazione dei progetti in base ai criteri stabiliti all'art.4.4.

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