Sentenza nº 141 da Constitutional Court (Italy), 08 Luglio 2006

RelatoreGaetano Silvestri
Data di Resoluzione08 Luglio 2006
EmittenteConstitutional Court (Italy)

SENTENZA N. 141

ANNO 2006

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE COSTITUZIONALE

composta dai signori:

- Annibale††††††††††††††††††††††††††† MARINI††††††††††††††††††††††††††††††††††††††††††††††††††††††††††††††††††††††††††††††† Presidente

- Franco††††††††††††††††††††††††††††† BILE††††††††††††††††††††††††††††††††††††††††††††††††††††††††††††††††††††††††††††††††††††††††† Giudice

- Giovanni Maria††††††††††††††† FLICK††††††††††††††††††††††††††††††††††††††††††††††††††††††††††††††††††††††††††††††††††††††††††† î

- Francesco†††††††††††††††††††††††† AMIRANTE†††††††††††††††††††††††††††††††††††††††††††††††††††††††††††††††††††††††††††††††† î

- Ugo†††††††††††††††††††††††††††††††††† DE SIERVO††††††††††††††††††††††††††††††††††††††††††††††††††††††††††††††††††††††††††††††††† î

- Romano††††††††††††††††††††††††††† VACCARELLA††††††††††††††††††††††††††††††††††††††††††††††††††††††††††††††††††††††††† î

- Paolo†††††††††††††††††††††††††††††††† MADDALENA†††††††††††††††††††††††††††††††††††††††††††††††††††††††††††††††††††††††††† î

- Alfio†††††††††††††††††††††††††††††††††† FINOCCHIARO†††††††††††††††††††††††††††††††††††††††††††††††††††††††††††††††††††††††† î

- Alfonso†††††††††††††††††††††††††††† QUARANTA†††††††††††††††††††††††††††††††††††††††††††††††††††††††††††††††††††††††††††††† î

- Franco††††††††††††††††††††††††††††† GALLO††††††††††††††††††††††††††††††††††††††††††††††††††††††††††††††††††††††††††††††††††††††††† î

- Luigi†††††††††††††††††††††††††††††††††† MAZZELLA†††††††††††††††††††††††††††††††††††††††††††††††††††††††††††††††††††††††††††††††† î

- Gaetano††††††††††††††††††††††††††† SILVESTRI†††††††††††††††††††††††††††††††††††††††††††††††††††††††††††††††††††††††††††††††††† î

- Sabino†††††††††††††††††††††††††††††† CASSESE†††††††††††††††††††††††††††††††††††††††††††††††††††††††††††††††††††††††††††††††††††† î

- Maria Rita†††††††††††††††††††††††† SAULLE††††††††††††††††††††††††††††††††††††††††††††††††††††††††††††††††††††††††††††††††††††††† î

- Giuseppe††††††††††††††††††††††††† TESAURO††††††††††††††††††††††††††††††††††††††††††††††††††††††††††††††††††††††††††††††††††† î

ha pronunciato la seguente

SENTENZA

nel giudizio di legittimit‡ costituzionale del combinato disposto degli artt. 2, comma 1, lettera a), e 15, comma 6, della legge 8 luglio 1998 n. 230 (Nuove norme in materia di obiezione di coscienza) promosso con ordinanza del 3 settembre 2005 dal Tribunale amministrativo regionale del Piemonte ed iscritta al n. 542 del registro ordinanze 2005 e pubblicata nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica n. 46, prima serie speciale, dellíanno 2005.

††††††††††††††† Visto líatto di intervento del Presidente del Consiglio dei ministri;

††††††††††††††† udito nella camera di consiglio dellí8 marzo 2006 il Giudice relatore Gaetano Silvestri.

Ritenuto in fatto

  1. - Con ordinanza depositata il 3 settembre 2005 il Tribunale amministrativo regionale del Piemonte ha sollevato, in riferimento agli artt. 3, 4 e 35 della Costituzione, questione di legittimit‡ costituzionale del combinato disposto degli artt. 2, comma 1, lettera a), e 15, comma 6, della legge 8 luglio 1998, n. 230 (Nuove norme in materia di obiezione di coscienza), nella parte in cui stabilisce che i soggetti ammessi a prestare il servizio civile non possono detenere nÈ usare le armi indicate dagli artt. 28 e 30 del regio decreto 18 giugno 1931, n. 773 (Approvazione del testo unico delle leggi di pubblica sicurezza), nÈ assumere ruoli imprenditoriali o direttivi nella fabbricazione e commercializzazione di armi e materiali esplodenti, e vieta alle autorit‡ di pubblica sicurezza di rilasciare o rinnovare ai medesimi soggetti qualsiasi autorizzazione relativa allíesercizio delle predette attivit‡.

    1.1. - Il giudice rimettente Ë investito del ricorso presentato da Odetto Gianluca per ottenere líannullamento, previa sospensione, del provvedimento emanato dalla Provincia di Cuneo - area funzionale del territorio, ufficio polizia mineraria - con il quale Ë stata disposta ´líimmediata sospensione dellíidoneit‡ allíimpiego di esplosivi nelle attivit‡ estrattiveª a suo tempo rilasciata al ricorrente, nonchÈ líannullamento di ogni altro atto connesso e, in particolare, della comunicazione inviata dalla Questura di Torino - divisione di polizia amministrativa e sociale, sezione armi ed esplosivi - alla Provincia di Cuneo, riguardante líassolvimento degli obblighi militari da parte del ricorrente e la conseguente incompatibilit‡ allíuso di esplosivi.

    1.2. - Il giudice a quo riferisce, in punto di fatto, che il ricorrente, in qualit‡ di legale rappresentante della EGO s.r.l., societ‡ avente ad oggetto prevalentemente la coltivazione di cave di pietra, ha chiesto alla Provincia di Cuneo il nulla osta per líacquisto del materiale esplosivo necessario allíesecuzione di lavori di estrazione di blocchi lapidei nella cava sita in Comune di Ror‡ (TO), allegando, tra líaltro, líattestato di idoneit‡ allíimpiego di esplosivi nellíattivit‡ estrattiva. Con il provvedimento oggetto di impugnazione la Provincia di Cuneo ha comunicato al ricorrente di aver ricevuto segnalazione dalla Questura di Torino secondo cui la scelta del servizio civile sostitutivo, a suo tempo effettuata dal ricorrente medesimo, Ë incompatibile con il possesso dellíattestato di idoneit‡ allíuso di esplosivi, ed ha, quindi, proceduto a sospendere líefficacia dellíattestato medesimo.

    Nel giudizio a quo la difesa del ricorrente ha...

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