Sentenza nº 510 da Constitutional Court (Italy), 04 Dicembre 2002

RelatorePiero Alberto Capotosti
Data di Resoluzione04 Dicembre 2002
EmittenteConstitutional Court (Italy)

SENTENZA N. 510

ANNO 2002

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE COSTITUZIONALE

composta dai signori:

- Cesare RUPERTO Presidente

- Riccardo CHIEPPA Giudice

- Gustavo ZAGREBELSKY "

- Valerio ONIDA "

- Carlo MEZZANOTTE "

- Fernanda CONTRI "

- Guido NEPPI MODONA "

- Piero Alberto CAPOTOSTI "

- Annibale MARINI "

- Franco BILE "

- Giovanni Maria FLICK "

- Francesco AMIRANTE "

- Ugo DE SIERVO "

- Romano VACCARELLA "

- Paolo MADDALENA "

ha pronunciato la seguente

SENTENZA

nel giudizio di legittimità costituzionale degli artt. 1, 2, comma 1, lettere b), c), l), u), aa), bb), hh), ii), ll), mm), oo), 3, comma 2, e 6, della legge 30 novembre 1998, n. 419 (Delega al Governo per la razionalizzazione del Servizio sanitario nazionale e per l'adozione di un testo unico in materia di organizzazione e funzionamento del Servizio sanitario nazionale. Modifiche al D.Lgs. 30 dicembre 1992, n. 502), promosso con ricorso della Regione Lombardia notificato il 5 gennaio 1999, depositato il 13 successivo ed iscritto al n. 3 del registro ricorsi 1999 e nei giudizi di legittimità costituzionale del decreto legislativo 19 giugno 1999, n. 229 (Norme per la razionalizzazione del Servizio sanitario nazionale, a norma dell’articolo 1 della L. 30 novembre 1998, n. 419), promossi con ricorsi delle Province autonome di Bolzano e di Trento e delle Regioni Lombardia, Puglia e Veneto, notificati il 30 luglio, il 4, il 9 e il 12 agosto 1999, depositati il 2, il 6, il 12 e il 18 agosto 1999, rispettivamente iscritti ai nn. 27, 28, 29, 30 e 31 del registro ricorsi 1999.

Visti gli atti di costituzione del Presidente del Consiglio dei ministri;

udito nell’udienza pubblica dell’8 ottobre 2002 il Giudice relatore Piero Alberto Capotosti;

uditi gli avvocati Beniamino Caravita di Toritto per le Regioni Lombardia e Puglia, Sergio Panunzio per la Provincia autonoma di Bolzano, Andrea Manzi per la Provincia autonoma di Trento, Vittorio Fedato e Andrea Manzi per la Regione Veneto e gli avvocati dello Stato Nicola Bruni e Oscar Fiumara per il Presidente del Consiglio dei ministri.

Ritenuto in fatto

  1. — La Regione Lombardia, con ricorso notificato il 5 gennaio 1999, depositato il 13 successivo, ha sollevato questione di legittimità costituzionale degli articoli 1, 2, comma 1, lettere b), c), l), u), aa), bb), hh), ii), ll), mm), oo), 3, comma 2, e 6 della legge 30 novembre 1998, n. 419 (Delega al Governo per la razionalizzazione del Servizio sanitario nazionale e per l'adozione di un testo unico in materia di organizzazione e funzionamento del Servizio sanitario nazionale. Modifiche al D.Lgs. 30 dicembre 1992, n. 502), in riferimento agli artt. 3, 41, 76, 97, 117, 118 e 119 della Costituzione.

    1.1 — La Regione Lombardia, con un secondo ricorso, notificato il 9 agosto 1999, depositato il 12 successivo, ha sollevato questione di legittimità costituzionale dell’intero testo del decreto legislativo 19 giugno 1999, n. 229 (Norme per la razionalizzazione del Servizio sanitario nazionale, a norma dell'articolo 1 della L. 30 novembre 1998, n. 419), nonché di numerose norme del medesimo e, in particolare:

    1. dell’intero testo del d.lgs. n. 229 del 1999, in riferimento agli artt. 73 e 76 della Costituzione ed in relazione all’art. 1, comma 1, della legge n. 419 del 1998, in riferimento all’art. 76 della Costituzione ed in relazione agli artt. 117, 118 della Costituzione, all’art. 1, comma 3, della legge n. 419 del 1998, al d.lgs. 28 agosto 1997, n. 281 (Definizione ed ampliamento delle attribuzioni della Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le regioni e le province autonome di Trento e Bolzano ed unificazione, per le materie ed i compiti di interesse comune delle regioni, delle province e dei comuni, con la Conferenza Stato-città ed autonomie locali), ed al principio di leale collaborazione tra Stato e regioni, nonché per illegittimità derivata dalla illegittimità costituzionale della legge n. 419 del 1998, per violazione degli artt. 3, 76, 97, 117, 118 e 119, Cost.;

    2. dell’art. 3, nella parte in cui ha introdotto nel d.lgs. n. 502 del 1992 l’art. 3-bis, comma 15;

      dell’art. 4, comma 2, nella parte in cui ha aggiunto all’art. 4 del d.lgs. n. 502 del 1992 i commi 1-ter e 1-octies;

      dell’art. 5, comma 1, nella parte in cui ha introdotto nel d.lgs. n. 502 del 1992 l’art. 5-bis;

      dell’art. 7, comma 1 (recte, 2), nella parte in cui ha introdotto nel d.lgs. n. 502 del 1992 l’art. 7-quater, comma 2;

      dell’art. 1, comma 14;

      dell’art. 4;

      degli artt. 8-quinquies, comma 2, e 8-sexies, commi 4 e 5 (recte, dell’art. 8 nella parte in cui ha introdotto nel d.lgs. n. 502 del 1992 gli artt. 8-quinquies, comma 2, e 8-sexies, commi 4 e 5);

      dell’art. 10, nella parte in cui ha modificato l’art. 9-bis del d.lgs. n. 502 del 1992;

      dell’art. 16, nella parte in cui ha introdotto nel d.lgs. n. 502 del 1992 l’art. 19-bis;

      in riferimento all’art. 76 della Costituzione, in relazione agli artt. 117 e 118 della Costituzione, all’art. 1, comma 3, della legge n. 419 del 1998, al d.lgs. n. 281 del 1997 ed al principio di leale collaborazione tra Stato e regioni;

    3. dell’art. 1, nella parte in cui ha introdotto nel d.lgs. n. 502 del 1992 un nuovo testo dell’art. 1, commi 10, 14, 17, 18, in riferimento agli artt. 3, 117, 118 della Costituzione, anche in relazione al d.lgs. 31 marzo 1998, n. 112 (Conferimento di funzioni e compiti amministrativi dello Stato alle regioni ed agli enti locali, in attuazione del capo I della L. 15 marzo 1997, n. 59), ed al d.lgs. n. 281 del 1997, nonché per violazione dell’art. 76 della Costituzione, in relazione all’art. 2, comma 1, lettere b) ed h), della legge n. 419 del 1998;

    4. dell’art. 2, nella parte in cui ha introdotto nell’art. 2 del d.lgs. n. 502 del 1992 i commi 2-ter, 2-quinquies e 2-octies, in riferimento agli artt. 5, 76, 117 e 118 della Costituzione, in relazione all’art. 2, comma 1, lettera b), della legge n. 419 del 1998 ed agli artt. 5 e 115 del d.lgs. n. 112 del 1998;

    5. dell’art. 3, nella parte in cui ha introdotto nel d.lgs. n. 502 del 1992 gli artt. 3-bis, commi 1 e 3, 3-ter, 3-quater, 3-quinquies, 3-sexies ed ha sostituito il comma 1 dell’art. 3, in riferimento agli artt. 76, 97, 117, 118 della Costituzione;

    6. dell’art. 4, nella parte in cui ha modificato l’art. 4 del d.lgs. n. 502 del 1992 e, quanto al comma 3, nella parte in cui ha abrogato l’art. 4, comma 4, del d.lgs. n. 502 del 1992, in riferimento agli artt. 3, 76, 97, 117 e 118 della Costituzione, anche in relazione al d.lgs. n. 281 del 1997 ed al principio di leale collaborazione tra Stato e regioni;

    7. dell’art. 5, nella parte in cui ha sostituito l’art. 5 del d.lgs. n. 502 del 1992, in riferimento agli artt. 76, 117 e 118 della Costituzione, anche in relazione all’art. 13 della legge 15 maggio 1997, n. 127 (Misure urgenti per lo snellimento dell'attività amministrativa e dei procedimenti di decisione e di controllo);

    8. dell’art. 5, nella parte in cui ha introdotto nel d.lgs. n. 502 del 1992 l’art. 5-bis, comma 1, in riferimento all’art. 119 della Costituzione;

    9. dell’art. 7, nella parte in cui ha introdotto nel d.lgs. n. 502 del 1992 l’art. 7-quinquies, comma 3, in riferimento all’art. 76 della Costituzione;

    10. dell’art. 8, nella parte in cui ha introdotto nel d.lgs. n. 502 del 1992 gli artt. 8-bis, comma 3, 8-ter, commi 2, 3, 4 e 5, 8-quater, 8-quinquies, 8-sexies, 8-septies, in riferimento agli artt. 3, 41, 76, 117, 118 e 119 della Costituzione, anche in relazione al d.lgs. n. 281 del 1997, all’art. 2, comma 1, lettere dd) e gg), della legge n. 419 del 1998 [

      quest’ultimo articolo è stato indicato in motivazione]

      ed al principio di leale collaborazione tra Stato e regioni;

    11. dell’art. 9, nella parte in cui ha sostituito l’art. 9 del d.lgs. n. 502 del 1992, in riferimento agli artt. 3 e 119 della Costituzione ed all’art. 76 della Costituzione, in relazione all’art. 2, comma 1, lettera cc), della legge n. 419 del 1998;

    12. dell’art. 10, nella parte in cui ha modificato l’art. 9-bis del d.lgs. n. 502 del 1992, in riferimento agli artt. 76, 117 e 118 della Costituzione, anche in relazione al d.lgs. n. 281 del 1997 ed al principio di leale collaborazione tra Stato e regioni;

    13. dell’art. 13, nella parte in cui ha sostituito l’art. 15 del d.lgs. n. 502 del 1992 ed ha introdotto gli artt. 15-bis, comma 3, 15-quater, 15-quinquies, commi 5 e 10, 15-sexies, in riferimento agli artt. 76, 97, 117 e 118 della Costituzione, in relazione all’art. 2, comma 1, lettera q), della legge n. 419 del 1998;

    14. dell’art. 16, nella parte in cui ha introdotto nel d.lgs. n. 502 del 1992 l’art. 19-bis, in riferimento agli artt. 76, 117 e 118 della Costituzione, anche in relazione al d.lgs. n. 281 del 1997, all’art. 2, comma 1, lettera gg), della legge n. 419 del 1998 [

      quest’ultimo articolo è stato indicato in motivazione]

      ed al principio di leale collaborazione tra Stato e regioni;

    15. dell’art. 16, nella parte in cui ha introdotto nel d.lgs. n. 502 del 1992 gli artt. 19-ter e 19-quinquies, nonché dell’art. 1, comma 4, della legge n. 419 del 1998, in riferimento all’art. 119 della Costituzione.

      1.2. — La Regione Puglia, con ricorso notificato il 9 agosto 1998, depositato il 12 successivo, che, in larga misura, riproduce quasi testualmente il ricorso proposto dalla Regione Lombardia sintetizzato supra sub 1.1, ha sollevato, in riferimento agli stessi parametri e sotto i medesimi profili, le questioni di legittimità costituzionale indicate supra sub a), b), c) [ad eccezione dell’impugnazione concernente l’art. 1, comma 18, del d.lgs. n. 502 del 1992], d), f) [con l’ulteriore deduzione che le norme violerebbero anche il d.lgs. 30 giugno 1993, n. 269, ed il d.lgs. n. 112 del 1998], l) [

      impugnando però in toto gli artt. 8-bis ed 8-ter ]

      , m), o) e q).

      La Regione Puglia ha, inoltre,impugnato l’art. 3 del d.lgs. n. 229 del 1999, nella parte in cui ha introdotto nel d.lgs. n. 502 del 1992 l’art. 3-bis, comma 2, in relazione agli artt. 5, 97, 117 e 118 della Costituzione, in riferimento all’art. 5...

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