Sentenza nº 77 da Constitutional Court (Italy), 11 Marzo 1993

RelatoreGiuliano Vassalli
Data di Resoluzione11 Marzo 1993
EmittenteConstitutional Court (Italy)

SENTENZA N. 77

ANNO 1993

REPUBBLICA ITALIANA

In nome del Popolo Italiano

LA CORTE COSTITUZIONALE

composta dai signori:

Presidente

Prof. Francesco Paolo CASAVOLA

Giudici

Dott. Francesco GRECO

Prof. Gabriele PESCATORE

Avv. Ugo SPAGNOLI

Prof. Antonio BALDASSARRE

Prof. Vincenzo CAIANIELLO

Avv. Mauro FERRI

Prof. Luigi MENGONI

Prof. Enzo CHELI

Dott. Renato GRANATA

Prof. Giuliano VASSALLI

Prof. Francesco GUIZZI

Prof. Cesare MIRABELLI

Prof. Fernando SANTOSUOSSO

ha pronunciato la seguente

SENTENZA

nel giudizio di legittimità costituzionale dell'art. 32, terzo comma, del d.P.R. 22 settembre 1988, n. 448 (Approvazione delle disposizioni sul processo penale a carico di imputati minorenni), nel testo modificato dall'art. 46 del decreto legislativo 14 gennaio 1991, n. 12 (Disposizioni integrative e correttive della disciplina processuale penale e delle norme ad essa collegate), in relazione all'art. 3, lett.l, della legge- delega 16 febbraio 1987, n. 81, promosso con ordinanza emessa il 25 novembre 1991 dalla Corte di appello di Trieste - Sezione per i minorenni nel procedimento penale a carico di Minatel Luca, iscritta al n. 106 del registro ordinanze 1992 e pubblicata nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica n. 10, prima serie speciale, dell'anno 1992.

Visto l'atto di intervento del Presidente del Consiglio dei ministri;

udito nella camera di consiglio del 16 dicembre 1992 il Giudice relatore Giuliano Vassalli.

Ritenuto in fatto

l. Con ordinanza pronunciata il 25 novembre 1991, la Corte di appello di Trieste - Sezione per i minorenni, ha sollevato questione di legittimità costituzionale dell'art. 32, terzo comma, del d.P.R. 22 settembre 1988, n. 448 (Approvazione delle disposizioni sul processo penale a carico di imputati minorenni), nel testo modificato ad opera dell'art. 46 del decreto legislativo 14 gennaio 1991, n. 12 (Disposizioni integrative e correttive della disciplina processuale penale e delle norme ad essa collegate).

Assume il giudice a quo che l'art. 3, lettera l), della legge-delega 16 febbraio 1987, n. 81, nel prevedere l'opposizione avverso i provvedimenti adottati nell'udienza preliminare, non opera distinzione tra provvedimenti di proscioglimento e di condanna; il tutto per consentire all'imputato di "gestire la possibilità di rinunciare o meno alla celebrazione del dibattimento, senza che la detta possibilità possa essergli sottratta con pregiudizio delle garanzie di difesa". Tale principio risulterebbe peraltro violato dalla "novellazione" apportata dall'art. 46 del decreto legislativo 14 gennaio 1991, n. 12, che ha escluso dall'opposizione "i provvedimenti di proscioglimento", cosicchè la norma impugnata verrebbe a porsi in contrasto con gli artt. 24 e 76 della Costituzione.

  1. é intervenuto in giudizio il Presidente del Consiglio dei ministri, rappresentato e difeso dall'Avvocatura Generale dello Stato, chiedendo che la questione sia dichiarata non fondata.

    Osserva l'Avvocatura che la scelta di consentire l'opposizione nei confronti delle sole sentenze di condanna risponde alle reali esigenze di garanzia dell'imputato, il quale, avverso le sentenze di non luogo a procedere, può utilizzare il mezzo di impugnazione previsto dall'art. 428 del codice di procedura penale. L'opposizione, quindi, costruita come richiesta di dibattimento, consente all'imputato di far valutare in tempi ristretti le proprie censure avverso quei provvedimenti che nel processo ordinario possono essere adottati solo a conclusione del dibattimento. L'estensione di un meccanismo del genere a tutti i provvedimenti adottabili nell'udienza preliminare si sarebbe, invece, rivelato in contrasto con l'esigenza di mas sima semplificazione, senza che...

Per continuare a leggere

RICHIEDI UNA PROVA
4 temas prácticos
  • Ordinanza nº 110 da Constitutional Court (Italy), 02 Aprile 2004
    • Italia
    • 2 Abril 2004
    ...le esigenze difensive sarebbero comunque garantite dalla possibilit‡ riconosciuta al minore, a seguito della sentenza della Corte costituzionale n. 77 del 1993, di proporre opposizione avverso le sentenze di proscioglimento che presuppongono un accertamento di che la norma censurata non sar......
  • Decisioni della Corte
    • Italia
    • Archivio della nuova procedura penale Numero 4-2002, August 2002
    • 1 Agosto 2002
    ...dell'imputato minorenne sono comunque garantite dalla ampia possibilità riconosciutagli, a seguito della sentenza della Corte costituzionale n. 77 del 1993, di proporre opposizione alle sentenze di proscioglimento che presuppongono un accertamento di La norma censurata violerebbe inoltre: l......
  • Sentenza nº 195 da Constitutional Court (Italy), 16 Maggio 2002
    • Italia
    • 16 Mayo 2002
    ...dell'imputato minorenne sono comunque garantite dalla ampia possibilità riconosciutagli, a seguito della sentenza della Corte costituzionale n. 77 del 1993, di proporre opposizione alle sentenze di proscioglimento che presuppongono un accertamento di La norma censurata violerebbe inoltre: l......
  • Sentenza nº 311 da Constitutional Court (Italy), 22 Ottobre 1997
    • Italia
    • 22 Octubre 1997
    ...possono essere adottate se e in quanto un fatto-reato sussista e l’imputato lo abbia commesso (come, del resto, si desume dalla sentenza n. 77 del 1993 della Corte costituzionale); ne è riprova la facoltà di opposizione (artt. 32 e 32-bis del d.P.R. richiamato) dinanzi al Tribunale per i mi......
3 sentencias
  • Ordinanza nº 110 da Constitutional Court (Italy), 02 Aprile 2004
    • Italia
    • 2 Abril 2004
    ...le esigenze difensive sarebbero comunque garantite dalla possibilit‡ riconosciuta al minore, a seguito della sentenza della Corte costituzionale n. 77 del 1993, di proporre opposizione avverso le sentenze di proscioglimento che presuppongono un accertamento di che la norma censurata non sar......
  • Sentenza nº 195 da Constitutional Court (Italy), 16 Maggio 2002
    • Italia
    • 16 Mayo 2002
    ...dell'imputato minorenne sono comunque garantite dalla ampia possibilità riconosciutagli, a seguito della sentenza della Corte costituzionale n. 77 del 1993, di proporre opposizione alle sentenze di proscioglimento che presuppongono un accertamento di La norma censurata violerebbe inoltre: l......
  • Sentenza nº 311 da Constitutional Court (Italy), 22 Ottobre 1997
    • Italia
    • 22 Octubre 1997
    ...possono essere adottate se e in quanto un fatto-reato sussista e l’imputato lo abbia commesso (come, del resto, si desume dalla sentenza n. 77 del 1993 della Corte costituzionale); ne è riprova la facoltà di opposizione (artt. 32 e 32-bis del d.P.R. richiamato) dinanzi al Tribunale per i mi......
1 artículos doctrinales
  • Decisioni della Corte
    • Italia
    • Archivio della nuova procedura penale Numero 4-2002, August 2002
    • 1 Agosto 2002
    ...dell'imputato minorenne sono comunque garantite dalla ampia possibilità riconosciutagli, a seguito della sentenza della Corte costituzionale n. 77 del 1993, di proporre opposizione alle sentenze di proscioglimento che presuppongono un accertamento di La norma censurata violerebbe inoltre: l......

VLEX uses login cookies to provide you with a better browsing experience. If you click on 'Accept' or continue browsing this site we consider that you accept our cookie policy. ACCEPT