Sentenza nº 6836 da Council of State (Italy), 31 Dicembre 2007

• Data di Resoluzione: 31 Dicembre 2007
• Emittente: Council of State (Italy)

N. 6836/2007

Reg. Dec.

N. 6439 Reg. Ric.

Anno 2006

R E P U B B L I C A I T A L I A N A

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Consiglio di Stato in sede giurisdizionale (Sezione Quarta) ha pronunciato la seguente

D E C I S I O N E

Sul ricorso proposto in appello dal Ministero della Giustizia, in persona del Ministro p.t., rappresentato e difeso dalla Avvocatura Generale dello Stato, presso i cui uffici ope legis domicilia in Roma alla via dei Portoghesi n.12,

contro

Bartolini Carlo, rappresentato e difeso dagli avv.ti Maria Immacolata Amoroso e Fernando Monelli, e domiciliati in Roma presso lo studio del primo in P.le Clodio n. 56

per l'annullamento

della sentenza n. 2807 del 2006 depositata in data 19 aprile 2006 con la quale il TAR Lazio, Sezione I quater, ha accolto il ricorso proposto contro il provvedimento con il quale veniva disposta la non idoneità alle prove successive a quella preselettiva sostenuta dal sig. Bartolini relativamente al concorso a 271 posti nel ruolo di ispettore del Corpo di Polizia Penitenziaria, pubblicato in Gazzetta Ufficiale 4^ Serie Speciale "Concorsi ed Esami" del 18.03.2003, nonché degli atti interni alla Commissione concorsi con i quali veniva disposto il punteggio minimo per l'ammissione alle prove successive pari a 6,00.

Visto il ricorso con i relativi allegati;

Visto l'atto di costituzione in giudizio del sig. Bartolini Carlo;

Viste le memorie prodotte dalle parti a sostegno delle rispettive difese;

Relatore alla udienza pubblica del 14 Dicembre 2007 il Consigliere Sergio De Felice;

Uditi gli avvocati delle parti, come da verbale di causa;

Ritenuto in fatto e considerato in diritto quanto segue;

FATTO

Con ricorso proposto innanzi al Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio il sig. Bartolini ha impugnato il provvedimento con il quale è stata disposta la sua non idoneità alle prove successive a quella preselettiva sostenuta dallo stesso relativamente al concorso a 271 posti nel ruolo di ispettore del Corpo di Polizia Penitenziaria, pubblicato in Gazzetta Ufficiale 4^ Serie Speciale "Concorsi ed Esami" del 18.03.2003, nonché degli atti interni alla Commissione concorsi con i quali è stato disposto il punteggio minimo per l'ammissione alle prove successive pari a 6,00.

Innanzi al giudice di prime cure è stato contestato il giudizio riconducibile all'insufficiente voto riportato nella prova (costituita da un questionario contenente ottanta domande a risposta multipla, vertenti su elementi di diritto penale, di diritto processuale penale, di diritto penitenziario, di diritto costituzionale, di diritto amministrativo e civile, nonché su elementi attinenti all'ordinamento dell'Amministrazione Penitenziaria).

In particolare con il ricorso sono state dedotte le censure di violazione di legge ed eccesso di potere sotto vari profili.

Il ricorrente, odierno appellato, ha dedotto che i quesiti formulati nelle prove preliminari erano di difficoltà non compatibile con il titolo di studio richiesto per il concorso in questione (diploma di istruzione secondaria di...