Lo Stato essenziale. Semplicità cultura e democrazia al tempo delle rete
- Editore:
- ITTIG
- Data di pubblicazione:
- 2006-04-30
- Autori:
-
Rosa Maria Di Giorgi
(Primo Ricercatore) - ISBN:
- 8849512945
Descrizione:
Lo Stato, al tempo della rete, deve essere
essenziale nel senso di saper esprimere la propria essenza ai cittadini, affinché questi non solo non si sentano altro, ma percepiscano di essere parte fondante della struttura statuale. Ma perché ciò avvenga è indispensabile che la
semplicità sia la chiave di accesso alla conoscenza, non in quanto banalità, mera semplificazione dell'esistente o negazione della complessità, bensì come comprensibilità a ogni livello di partecipazione per poter costruire anche una
cultura nella quale vi sia la possibilità per ognuno di costruire una propria diversità all'interno di valori e di metodi condivisi, allargando così i confini che comunemente il termine porta con sé, fino a offrire un più pieno concetto di
democrazia che non si limiti a definire canoni moderni di partecipazione e di rispetto delle diversità, ma acquisisca anche quello di accessibilità alle fonti per giungere poi alle decisioni, sulla base del principio «conoscere per deliberare».
Così la semplicità, la cultura e la democrazia di per sé rendono, in un percorso circolare, lo Stato semplice, perché accessibile, colto perché ricco di conoscenza diffusa, democratico perché aperto a tutti, e quindi essenziale nel senso di ...
essenziale nel senso di saper esprimere la propria essenza ai cittadini, affinché questi non solo non si sentano altro, ma percepiscano di essere parte fondante della struttura statuale. Ma perché ciò avvenga è indispensabile che la
semplicità sia la chiave di accesso alla conoscenza, non in quanto banalità, mera semplificazione dell'esistente o negazione della complessità, bensì come comprensibilità a ogni livello di partecipazione per poter costruire anche una
cultura nella quale vi sia la possibilità per ognuno di costruire una propria diversità all'interno di valori e di metodi condivisi, allargando così i confini che comunemente il termine porta con sé, fino a offrire un più pieno concetto di
democrazia che non si limiti a definire canoni moderni di partecipazione e di rispetto delle diversità, ma acquisisca anche quello di accessibilità alle fonti per giungere poi alle decisioni, sulla base del principio «conoscere per deliberare».
Così la semplicità, la cultura e la democrazia di per sé rendono, in un percorso circolare, lo Stato semplice, perché accessibile, colto perché ricco di conoscenza diffusa, democratico perché aperto a tutti, e quindi essenziale nel senso di ...