DELIBERA 23 aprile 2018 - Trasporto pubblico locale - Valutazione di idoneita' dell'Accordo nazionale concluso in data 28 febbraio 2018, dalle associazioni datoriali di settore Asstra, Anav e Agens e le segreterie nazionali delle organizzazioni sindacali Filt Cgil, Fit Cisl Reti, Uiltrasporti e Ugl Autoferrotranvieri, sulle prestazioni indispensabili e sulle altre misure di cui all'articolo 2, comma 2, della legge n. 146 del 1990, e successive modificazioni, nel settore del trasporto pubblico locale e regolamentazione provvisoria ex articolo 13, lettera a), della legge n. 146 del 1990, e successive modificazioni, da considerarsi sostitutiva di quanto disposto dall'Accordo nazionale del 28 febbraio 2018, in tema di informazione all'utenza (articolo 9) e rarefazione (articolo 11) (pos. 477/18). (Delibera n. 18/138). (18A03416)

LA COMMISSIONE su proposta del commissario delegato per il settore, prof. Domenico Carrieri;

Premesso che: 1. l'art. 1, comma 2, lettera b), della legge n. 146 del 1990 e successive modificazioni, individua, tra i servizi pubblici essenziali da garantire in caso di sciopero, i trasporti pubblici locali urbani ed extraurbani autoferrotranviari, in quanto necessari a garantire il diritto costituzionale delle persone alla «liberta' di circolazione»;

  1. attualmente, la disciplina delle prestazioni indispensabili e delle altre misure da garantire in caso di astensione collettiva nel settore del trasporto pubblico locale e' contenuta nella Regolamentazione provvisoria del 31 gennaio 2002, in ragione del protrarsi dell'indisponibilita' delle parti a raggiungere un accordo (per un'esaustiva disamina delle ragioni che hanno imposto l'adozione di una provvisoria regolamentazione si rinvia integralmente alla delibera della Commissione n. 02/13);

  2. la Commissione, a distanza di sedici anni dall'entrata in vigore della attuale disciplina, ha ritenuto necessario stimolare le parti sociali ad una riflessione sull'opportunita' di operare un aggiornamento delle regole vigenti, alla luce del significativo incremento della conflittualita' registrata a livello locale, causata anche dall'eccessiva frammentazione sindacale, nonche' da una mutazione dei caratteri stessi del conflitto;

    elementi, questi, che hanno comportato un aumento delle astensioni collettive e, conseguentemente, accentuato il pregiudizio dei diritti degli utenti del servizio interessato dalle azioni di protesta;

  3. in particolare, la Commissione ha riscontrato l'inadeguatezza, nel tempo, di alcune delle previsioni dettate dalla disciplina di settore, con particolare riferimento all'inefficacia del preventivo esperimento delle procedure di raffreddamento e di conciliazione, all'eccessiva frammentazione del periodo relativo alle franchigie estive, all'insufficienza degli intervalli relativi alla rarefazione oggettiva e soggettiva ed all'inidoneita' delle misure adottate dalle Aziende ai fini di una corretta comunicazione all'utenza;

  4. conseguentemente, la Commissione ha segnalato alle parti la necessita' di individuare strumenti atti a garantire l'effettivita' di tali previsioni, al fine di assicurare un piu' equo contemperamento tra l'esercizio del diritto di sciopero ed il godimento dei diritti della persona costituzionalmente tutelati;

  5. a tale scopo, la Commissione ha effettuato una serie di audizioni (21 settembre, 29 settembre e 18 dicembre 2017) che hanno visto la partecipazione delle Associazioni datoriali, delle Organizzazioni sindacali firmatarie del Contratto collettivo nazionale di lavoro di categoria, nonche' di altre Organizzazioni sindacali rappresentative nel settore (Orsa trasporti, Usb Lavoro Privato e Sul Comparto Trasporti). Nell'ambito di tali audizioni i presenti hanno espresso le proprie perplessita' in ordine alle possibili soluzioni prospettate dall'Autorita' mentre, da taluni, e' stata lamentata la carenza di regole in materia di rappresentanza che consentirebbero di risolvere, a monte, alcune delle problematiche sottoposte dalla Commissione all'esame delle parti sociali;

  6. nel corso di tali audizioni la Commissione ha illustrato alle parti sociali i punti sui quali avviare un confronto, rivolgendo a tutti gli attori l'invito ad adoperarsi per elaborare concrete proposte operative atte a superare la provvisorieta' della attuale Regolamentazione e volte al raggiungimento di un accordo quanto piu' ampiamente condiviso che traduca in un nuovo equilibrio le ragioni del conflitto a garanzia della «liberta' di circolazione» dei cittadini utenti;

  7. all'esito di tale audizioni le parti sociali, pur manifestando le proprie perplessita' in merito all'effettiva necessita' di modificare le attuali disposizioni in materia di sciopero, hanno accolto l'invito della Commissione, rendendosi subito disponibili ad avviare un tavolo di confronto volto al raggiungimento di un accordo diretto ad individuare nuove regole piu' rispondenti alle esigenze di tutti gli attori del conflitto;

  8. preso atto di tale disponibilita', la Commissione ha invitato le Associazioni datoriali e le Organizzazioni sindacali a formulare concrete proposte operative entro il termine dell'8 gennaio 2018, ovvero ad esprimere entro tale data, con le forme ritenute opportune, il proprio motivato punto di vista, al fine di sottoporre all'Autorita' un testo di revisione dell'attuale Regolamentazione provvisoria e consentire, dunque, una celere conclusione del relativo procedimento amministrativo;

  9. con nota dell'8 gennaio 2018, prot. n. 005/18/E.4, Agens ha evidenziato alcuni degli aspetti - di seguito sintetizzati - sui quali avviare il confronto auspicato dalla Commissione: a) franchigia: si concorda con l'ipotesi di accorpamento delle franchigie estive (28 luglio - 3 settembre) e si propongono ulteriori modifiche piu' rispondenti alle esigenze dell'utenza (15 dicembre - 9 gennaio;

    7 giorni antecedenti - 4 giorni seguenti la Pasqua;

    2 giorni antecedenti e seguenti i turni elettorali e referendari a carattere locale);

    1. preavviso minimo: si ritiene utile un ampliamento del termine di preavviso minimo a 12 giorni e per gli scioperi a carattere nazionale, l'inserimento di un obbligo di trasmettere le norme tecniche di attuazione contestualmente alla proclamazione dell'astensione;

    2. intervallo/rarefazione: si concorda con la previsione dei 3 giorni di intervallo tra l'effettuazione di una azione di sciopero e la proclamazione successiva;

    3. durata e modalita': si propone di integrare il divieto di «scioperi a scacchiera» con la previsione del divieto di scioperi riguardanti «parti/distaccamenti/sezioni» di unita' produttive;

    4. figure escluse dallo sciopero: si ritiene utile introdurre una previsione tesa ad escludere dallo sciopero il personale addetto alla sicurezza e regolarita' del servizio, alla pronta riattivazione dello stesso e alla sicurezza degli impianti;

    5. sicurezza degli impianti: si suggerisce di integrare l'art. 13 della vigente Regolamentazione con la previsione di un presidio minimo di personale strettamente necessario ad assicurare i servizi minimi nei reparti direttamente interessati dall'erogazione del servizio o collegati da nesso di strumentalita' tecnico-organizzativa (pulizia dei mezzi);

  10. alla data dell'8 gennaio 2018 non sono pervenute ulteriori osservazioni da parte delle altre Associazioni datoriali e delle Organizzazioni sindacali;

  11. la Commissione, nella seduta dell'11 gennaio 2018, non ritenendo sussistenti, allo stato, i presupposti per il raggiungimento, in tempi ragionevoli, di un accordo collettivo volto a superare le criticita' della disciplina attualmente vigente, ha adottato, con la delibera n. 18/01, una proposta di regolamentazione provvisoria ai sensi dell'art. 13, lettera a), della legge n. 146 del 1990 e successive modificazioni, 13. con tale proposta la Commissione ha semplificato il quadro normativo vigente accorpando in un testo organico gli orientamenti di carattere generale e/o riferibili in via esclusiva al trasporto pubblico locale adottati nel corso degli anni, riformulando alcune disposizioni al fine di renderle piu' rispondenti alle attuali esigenze del settore, individuando soluzioni adeguate a riequilibrare l'eccessiva compromissione del godimento del diritto dei cittadini alla liberta' di circolazione derivante, da un lato, dall'interruzione del servizio anche a fronte di proclamazioni di sciopero poste in essere in un contesto di eccessiva frammentazione sindacale, e dall'altro, dagli effetti ultrattivi prodotti dagli scioperi cosi' come attualmente regolamentati;

  12. con nota del 24 gennaio 2018, Asstra, Anav, Agens e le Segreterie nazionali delle Organizzazioni sindacali Filt Cgil, Fit Cisl Reti, Uiltrasporti, Ugl Autoferrotranvieri e Faisa Cisal hanno chiesto all'Autorita' un'audizione urgente al fine di rappresentare la comune volonta' di privilegiare un percorso negoziale;

  13. la Commissione ha convocato in audizione le Associazioni datoriali di settore e le Organizzazioni sindacali firmatarie del Contratto collettivo nazionale di lavoro per la data del 31 gennaio 2018;

  14. nel corso di tale audizione le parti sociali hanno espresso, in sintesi, le seguenti osservazioni: Anav fa presente di aver definito un calendario di incontri, previsti per il mese di febbraio 2018, volti al raggiungimento di un accordo nazionale sulle regole da applicare nel settore del trasporto pubblico locale;

    Asstra sottolinea la preferenza accordata dal Legislatore all'autonomia negoziale delle parti sociali, in virtu' della maggiore capacita' di...

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